Venezia, terza tappa del giro del mondo in 80 giorni

La terza tappa, di “il giro del mondo in 80 giorni”, é Venezia. Le sue vie hanno una magia unica: immortale nel tempo, questa città cristallizza tutta la poesia di secoli di storia, arte e cultura che nella culla lagunare hanno trovato sviluppo ed ispirazione. Passeggiando per i campielli, scorrendo da un ponte all’altro, si percepisce la sensazione di attraversare un micromondo sospeso tra presente e passato, un frammento antico innervato di canali che, dividendo la città e le 118 isole, sfociano nel cuore pulsante del Canal Grande. L’aura storica che trasmette la città lagunare le ha fatto guadagnare la tutela dell’Unesco, in qualità di patrimonio dell’umanità. Giungendo a Piazza San Marco, si ha l’impressione di essere catapultati nella scenografia di un film storico: la città qui sfoggia il suo lato più monumentale, sbandierando una storia millenaria con un profondo respiro orientale, derivato dai rapporti commerciali intrattenuti con il mondo bizantino. Un segno tangibile della potenza e cultura veneziana è l’imponente Basilica di San Marco, un gioiello architettonico rivestito di preziosi mosaici a fondo oro che, insieme alle cinque cupole della copertura e alla planimetria a croce greca, attingono ispirazione dal mondo artistico orientale. Imperdibili i cavalli bronzei costantinopilitani collocati sopra l’ingresso principale e la statua dei quattro Tetrarchi, sul fianco della basilica. Accanto al campanile svettante sulla piazza, ricostruito nel 1902 (dal precedente del XII secolo) e incorniciato dalla loggia del Sansovino, si estende la mole raffinata e brillante di Palazzo Ducale (ora sede museale e della Biblioteca Sansoviniana), nato nel Quattrocento come palazzo del governo della Serenissima, che si riuniva presso la maestosa Sala del Maggior Consiglio. La Biblioteca Marciana, risalente al 1560, vanta una raccolta infinita di volumi di grande valore storico, contando manoscritti latini, greci ed orientali. In piazza, è possibile inoltre gustare un ottimo caffè presso lo storico Caffè Florian, inaugurato nel 1720, per poi affacciarsi sul Canal Grande, sul quale si specchia l’ottagonale Basilica di Santa Maria della Salute, con la sua grande cupola. Molte altre sono le chiese che imperlano le vie veneziane: Santa Maria dei Miracoli, la Chiesa del Redentore, progettata dal celebre architetto Andrea Palladio, la Chiesa di San Zaccaria e Santa Maria Gloriosa dei Frari. Eccezionali testimonianze del potere della nobiltà locale sono inoltre gli innumerevoli palazzi signorili, una serie di raffinate residenze dalle facciate artisticamente cesellate come Ca’ Venier, Ca’ Foscari, Ca’ Corner, opera cinquecentesca del Sansovino, Palazzo Grassi e il gotico Palazzo Fortuny. Questi gioielli architettonici, realizzati in gran parte tra il periodo gotico e quello rinascimentale, formano un’eccezionale cornice scenografica al famoso Carnevale di Venezia, che ogni anno attira migliaia di visitatori nella città lagunare. Un elemento essenziale del fascino pittoresco di Venezia, sono i canali, sopra i quali si ergono i caratteristici ponti, sfiorati dalle frequenti gondole: tra i più celebri si ricordano il cinquecentesco Ponte di Rialto, per molti anni l’unico attraversamento sul Canal Grande, il Ponte dell’Accademia (XIX secolo), il Ponte degli Scalzi e il modernissimo Ponte della Costituzione, detto anche Ponte Calatrava, dal nome dell’architetto che nel 2008 l’ha realizzato. Culla dell’arte, Venezia lascia scoprire al visitatore il suo volto migliore, esercitando quel fascino immortale che già stregò letterati e registi del calibro di Thomas Mann, Shakespeare e Luchino Visconti. Nella sua gloriosa tradizione artistica, Venezia ha dato i natali e richiamato artisti come Paolo Veneziano, Canaletto, Tiziano, Tintoretto, Antonio Canova e Paolo Veronese, che decorò due cappelle presso la Basilica di San Pietro di Castello. Conservano memoria della ricchezza artistica e culturale della città le opere esposte nei maggiori musei locali, ovvero il Museo Correr, le Gallerie dell’Accademia, il Museo Guggenheim e Ca’ Rezzonico, con la Pinacoteca Martini. Del centinaio di isole che costellano la laguna, si consiglia una visita a Murano, Burano e Torcello, presso le quali è possibile acquistare straordinari pezzi di artigianato locale e visitare i laboratori attivi in zona: le vetrerie di Murano, i tradizionali cantieri delle gondole e i negozi di merletti di Burano. Venezia è in sostanza una città dai mille volti: è la città dell’acqua, celebrata dalle Regate storiche e dal Salone Nautico Internazionale, è la città del Cinema, con l’annuale Festival del Cinema, la città dell’arte, antica e futura, con le Biennali d’arte e architettura che regolarmente rinvigoriscono il panorama culturale con un nuovo respiro moderno. Visitando la città nel pieno del Carnevale sembra di poter cogliere, dietro le maschere raffinate e misteriose, lo spirito dei secoli passati che porta in vita una storia le avventure libertine di Giacomo Casanova, i progetti e le esplorazioni geografiche di Marco Polo, le vicende di Otello e gli spettacoli teatrali di Goldoni. Ma Venezia, data la posizione privilegiata, sospesa tra terra e mare, tra tradizione europea ed orientale, non poteva offrire anche un grande carnet culinario: il riso, impiegato nei Risi e Bisi e nel Risotto al nero di seppia, il pesce dell’Adriatico, da gustare con le sarde e l’anguilla marinate, il Fegato alla Veneziana e gli immancabili dolci, come le Chiacchere, vari tipi di biscotti (Baiocoli, Bussolai e Zaléti), il Pan del Pescatore e la Crema fritta veneziana. Una degustazione di arte, storia e gastronomia nella città lagunare può essere attuata facendovi tappa con l’Orient Express, una vera e propria crociera su rotaia che attraversando l’Europa giunge a Venezia, affacciandosi sull’Oriente. Storica meta degli innamorati di tutto il mondo, Venezia non si presenta mai sotto un unico aspetto, sposando l’arte, la storia, la cultura, in un contesto naturale ed urbanistico unico e di grande fascino. Abbandonare l’auto per spostarsi tra ponti, imbarcazioni e piazze, scoprendo mille e mille scorci unici, riflessi nell’acqua della laguna che da secoli e secoli culla la città. Venezia, meta irrinunciabile, tra sospiri, sogno, malinconia e storia.

Tarcisio Agliardi & Federica Gennari