Il 30 dicembre del 1999, George Harrison (Liverpool, 25 febbraio 1943 – Los Angeles, 29 novembre 2001) venne aggredito da Michael Abram, uno squilibrato di 33 anni che riuscì, in piena notte, ad evitare la sicurezza scavalcando la recinzione della tenuta di Harrison, Friar Park vicino a Henley-on-Thames,e si introdusse nella residenza del musicista inglese sfondando una delle porte a vetro.
L’ex componente dei Beatles nel tentativo di fermare l’aggressore venne colpito diverse volte all’addome con ferite profonde. La moglie Olivia Trinidad Arias(Città del Messico, 18 maggio 1948) colpì l’aggressore sulla testa con un attizzatoio, facendo cadere il coltello dalle sue mani. I due riuscirono ad immobilizzare il maniaco finché arrivò la polizia per arrestarlo.
L’aggressore disse di credere che Harrison fosse il diavolo in persona. Tre psichiatri consultati dalla pubblica accusa hanno concluso che Abram è malato di mente. La difesa ha fatto sapere che Abram è preda del rimorso e vorrebbe chiedere scusa ai coniugi.