Il tricolore è bene insediato ad uno dei simboli dell’industria automobilistica britannica, l’Aston Martin. Un cuore italiano alla nascita, ed attualmente una famiglia italiana dopo un secolo é diventata il socio di riferimento.
Il 15 gennaio del 2013, questa casa dal passato glorioso ha compiuto cento anni di vita. Il marchio nasce ufficialmente il 15 gennaio del 1913 come concessionaria d’auto “Bamford & Martin”. Nel 1926 inizia a costruire automobili con nome in “Aston Martin Ltd”. I due fondatori, il meccanico Robert Bamford e il pilota Lionel Martin, assemblarono la prima vettura da competizione dotandola di un motore Isotta Fraschini. Sempre nel 1926 la direzione tecnica di Augusto Bertelli condusse ai primi successi sportivi. Nel 1959, dopo la fusione con la Lagonda, prende il nome di Aston Martin Lagonda Limited.
Il primo secolo di vita è stata una ricorrenza importante, da celebrare in modo speciale con tutti, degno del prestigioso marchio Aston Martin, simbolo delle auto sportive britannico. L’azienda inglese, la cui popolarità si lega in buona parte alla presenza delle sue opere nella saga di James Bond, sforna sempre dei modelli esclusivi, degni di gloria.
Il 15 gennaio 2013 il brand ha festeggiato il centenario, con un evento speciale in uno dei luoghi simbolo del lusso mondiale: il Burj Al Arab hotel di Dubai. Non sono mancate dei momenti particolarmente scenografici, come il trasporto aereo di un modello della casa di Gaydon sull’eliporto posto in cima all’edificio a forma di vela, in presenza di alcuni dei più importanti titolari di una regione ghiotta di queste creature motoristiche.
Il pubblico presente ha potuto ammirare un’esibizione di paracadutisti sulle acque del Golfo Persico, dove si affaccia una località trasformata in perla preziosa nel corso degli anni, con un fiorire di strutture da sogno degne della magia del marchio che ha scelto questo posto per lo speciale compleanno.
Le candeline si sono spente anche in altre parti del mondo, con un calendario di celebrazioni aperte proprio dalla kermesse di Dubai. Non é mancato all’appello l’Italia, paese che ha dato i natali alla famiglia Bonomi, dal 7 dicembre 2012 socia di riferimento per Aston Martin, grazie al 37% delle quote acquisito dal fondo Investindustrial, che ad essa fa capo. Tra il 15 e il 21 luglio, nella sede attuale di Gaydon, é stato possibile ammirare i 100 modelli più importanti della casa. Mentre é stato da sogno la parata che ha visto sfilare ben 1.000 autovetture.
Sempre British è stata la creazione dei “Centenary Drives”, eventi organizzati lungo le località britanniche toccate dai film di 007 – James Bond, che hanno contribuito ad alimentare il mito dell’Aston Martin (e viceversa). Ci é stato anche un rally della durata di sei giorni, in cui si attraverseranno sei nazioni europee.
Andrea Carraro