Oggi, 24 Gennaio 2013, esce nelle sale italiane il film LINCOLN. Il film intitolato; "Lincoln, le ore che hanno cambiato la storia", dura 150’ minuti, forse, per allacciare ai 150 anni dell’abolizione della schiavitù. Un film Biografico, Drammatico, Storico, Guerra,
diretti dal maestro Steven Spielberg
e interpretato dall’attore, due volte premio Oscar, Daniel Day-Lewis.
Il film, si è aggiudicato 12 nomination agli Oscar, ma dovremmo aspettare la notte degli Oscar, il 24 febbraio. Ma sicuramente, si aggiudicherà molti Oscar sia per la qualità della pellicola che per il patriotismo dei americani.
La pellicola narra gli ultimi 4 mesi di vita del 16° Presidente degli Stati Uniti d'America, Abramo Lincoln (assassinato da Booth), in una nazione divisa dalla guerra e dai grandi venti del cambiamento, Lincoln vuole, con tenacia e determinazione, far terminare la sanguinosa guerra civile, unire la nazione e abolire la schiavitù. Scelte e impegni che hanno cambiato gli Stati Uniti d’America. Un impegno arduo, quello di far trionfare la giustizia sociale che vide Lincoln impegnato sia come politico che uomo. Lincoln, riusci a mettere fine alla schiavitù e creo l'unione e le basi per quello che oggi è il paese più forte del mondo.
IL film vuole ANCHE essere (oltre al necessario rinfrescare la memoria storica) un'invocazione al recupero della centralità della politica, come ha ricordato di recente Bill Clinton. L'ex Presidente Democratico ha infatti elogiato la determinazione e il senso del giusto compromesso del suo illustre predecessore (Repubblicano) ed ha fatto un parallelo con l'attuale Number One: in questo modo Clinton suggerisce a Barak Obama di cercare la giusta via con gli avversari politici per ridurre il debito pubblico e porre rimedio alla vendita delle armi da guerra. Dunque è un film sul passato ma anche di stretta attualità.
Arman Golapyan