“Dalì Atomicus” è uno scatto del 1948 di Philippe Halsman (Riga, 2 maggio 1906 – New York, 25 maggio 1979), un’immagine rivoluzionaria in quegli anni, senza un fotomontaggio. Ci sono voluti trenta tentativi e più di cinque ore di lavoro con tre assistenti che facevano saltare i gatti, uno che lanciava l’acqua, la moglie del fotografo che teneva in sospensione la sedia e Salvador Dalí (Figueres, 11 maggio 1904 – Figueres, 23 gennaio 1989) che saltava a comando. La fotografia esplora l’idea della sospensione grazie ai gatti “volanti”, l’acqua lanciata da un secchiello che assume una curvatura particolarissima, la sedia, il cavalletto e Dalì che appaiono sospesi a mezz’aria contemporaneamente. Il quadro che si vede a destra è “Leda atomica” dell’artista, da cui deriva il titolo della fotografia e il cavalletto dietro al pittore, furono sospesi con corde da pianoforte. Esse – insieme al supporto dello sgabello che si vede sulla destra – furono ritoccate nella foto finale, ma sono visibili nello scatto originale.
Halsman precisò che non fu arrecato alcun danno ai gatti!