Il 15 gennaio 1950, a pochi minuti dalla fine del derby Fiorentina-Juventus, l’attimo diventa leggenda: la rovesciata di Carlo Parola (Torino, 20 settembre1921 – Torino, 22 marzo2000), l’ideale massimo di bellezza calcistica, il sogno di ogni calciatore.
Uno scatto che non ha bisogno di commenti. All’80° minuto, il difensore bianconero Carlo Parola venne immortalato da Corrado Banchi, giornalista freelance.
Così lo descrisse: “Parte un lancio di Magli verso Pandolfini. Egisto scatta, tra lui ed il portiere c’è solo Carlo Parola; l’attaccante sente di potercela fare ma il difensore non gli dà il tempo di agire. Uno stacco imperioso, un volo in cielo, una respinta in uno stile unico. Un’ovazione accompagna la prodezza di Parola“.
La foto è stata pubblicata in oltre 200 milioni di copie con didascalie in greco e cirillico, arabo e giapponese. Giuseppe Panini (Pozza di Maranello, 9 novembre 1925 – Modena, 18 ottobre 1996) acquista i diritti e dal 1965 la rovesciata di Parola divente il simbolo delle sue raccolte di figurine.