Oggi, alle 12.30. iniziavano le ultime 24 ore di vita di John Fitzgerald Kennedy (Brookline, 29 maggio 1917 – Dallas, 22 novembre 1963). Era un giovedì quando iniziò il tic tac del conto alla rovescia del presidente statunitense più amato di sempre, un tic tac che nessuno vorrebbe sentire. Un tic tac che fa pensare con il cuore in gola ai vari aspetti della vita: tra cui quello affettivo, forse il più importante. Forse il presidente, nelle sue ultime ore di vita, aveva promesso ai propri figli che li avrebbe portati fuori per il weekend, oppure avrebbe giocato con loro o avrebbe guardato con loro i programmi del fine settimana alla televisione. Tutte promesse o propositi che vennero violentemente bloccati quel venerdì, 22 novembre 1962, quando il destino atroce segno una data che verrà ricordata per sempre.
Qualunque tic tac alla rovescia fa pensare.