Una antiche leggenda degli Aymara narra: Huayra Tata, Dio del vento, comanda le brezze, i venti e gli uragani che investono le montagne, viva sulle alture e nelle vallate abbandonandole solo per dimostrare la propria forza alla moglie, Pachamama, dea della Madre Terra. Con la sua potenza il dio del vento Huayra Tata può sollevare le acque del lago Titicaca e trasformarle in pioggia che riversa sulla fertile Pachamama. Quando Huayra Tata riposa, le acque ed i fiumi sono tranquilli.
Inspirata all’eternità dell’elemento ARIA. Delicato ed etereo eppure capace di erodere i materiali più resistenti dando loro le forme che riconosciamo in natura. Elegante, muscolosa Huayra combina passato presente e futuro in un’interpretazione senza tempo dell’arte automotive. I fari bi-xeno, prestigiosa eredità della Zonda R e le luci diurne a Led sono armoniosamente integrate nella forma ellittica della bocca frontale. Il paraurti posteriore integra il diffusore dominato da una cornice ellittica che circonda e valorizza i quattro terminali di scarico, simbolo e continuità di un elemento caratteristico del marchio Pagani.
La monoscocca centrale completamente nuova di Huayra è costruita in carbo-titanio, caratterizzata dalle porte ad ala di gabbiano che comprendono una buona porzione del tetto.
Mercedes-AMG fornisce il cuore di Huayra. Il motore biturbo 12 cilindri a V, 5980 cm3 di cilindrata è stato sviluppato per soddisfare non solo l’applicazione tecnica e gli aspetti qualitativi più rigidi, ma anche per conferire all’auto il suo doppio carattere. I due radiatori posizionati ai lati della bocca anteriore garantiscono la miglior efficienza di raffreddamento degli intercooler posti sopra la testa dei cilindri. Uno scambiatore di calore olio/acqua riduce i tempi di riscaldamento del motore durante l’avvio a freddo e mantiene il refrigerante ed il lubrificante a temperature di esercizio stabili. I consumi di carburante e quindi le emissioni di CO2 sono stati talmente abbattuti che Huayra detiene il record tra le sportive a 12 cilindri con valori vicini a vetture sul mercato di cilindrate e potenze inferiori. Il capiente serbatoio da 85 litri assicura una lunga autonomia di viaggio. Il sistema di alimentazione a due stadi senza ritorno prevede due pompe di potenza che mandano carburante al motore attivando la seconda pompa quando necessario.
Per Huayra è stato realizzato un cambio sincronizzato che offre un livello di comfort elevatissimo unito ad una velocità di cambiata paragonabile a quella di un’auto da pista. Le sospensioni indipendenti a doppio braccetto, forgiate in AvionAl, sono state lungamente testate sulla Zonda R. La loro lega, che offre una riduzione di peso del 30%rispetto agli allumini comuni, ha consentito di ottenere dei portamozzi leggerissimi. Quest’ultimi sono stati collegati a dei condotti di raffreddamento, che prevengono il surriscaldamento deicuscinetti collegati ai mozzi, assicurandone una maggiore durata. Una perfetta tenuta di strada, un’esperienza di guida eccitante e una minore resistenza al rotolamento per ridurre emissioni di CO2.
Appena le porte si chiudono Huayra trasporta i suoi occupanti in una nuova dimensione, un mondo di sensi, per appagare e sorprendere la vista, l’olfatto, il tatto e l’emozione. Il conducente troverà tutte le funzioni primarie sul volante. Le palette del cambio sono montate direttamente sullo sterzo quindi è possibile cambiare senza staccare le mani dalla corona del volante.
Il cruscotto in alluminio trae ispirazione dai più sofisticati orologi svizzeri ed include un display centrale multi-funzione che mostra le informazioni rilevanti guidando in modalità SPORT ed un computer di viaggio quando è selezionata la modalità COMFORT.
Guidare una Pagani significa guidare lo stato dell’arte senza dimenticare le radici e la storia.
Yulia Shesternikova