Abbandoniamo definitivamente il Sud America e i suoi colori per raggiungere la Polinesia francese, l’arcipelago da sogno posato nel cuore del Pacifico. Qui il Giro del Mondo in 80 giorni sosta per ben tre giorni, concedendosi tutto il tempo per scoprire la magia dei paradisiaci paesaggi polinesiani. Nonostante la lontananza geografica, queste isole, poste a circa 6000 chilometri dalla costa australiana, sono di pertinenza francese e sono suddivise in ben cinque circoscrizioni: le Isole Marchesi, Isole del Vento, Isole del Sottovento, Isole Tuamotu-Gambier e Isole Australi. Il prezioso arcipelago è costituito da ben 118 isole, meravigliosi atolli di origine corallina o vulcanica dal clima piacevolmente tropicale. La nostra visita parte da Tahiti, la più grande isola dell’arcipelago del Vento, centro economico, culturale e politico della Polinesia Francese. L’impressione è di trovarci abbandonati nel mezzo dell’Oceano, in un piccolo angolo di paradiso protetto da grandiose barriere coralline che creano lungo l’area costiera piscine di acqua cristallina. La spiaggia scura, di origine vulcanica, contrasta con il verde brillante dei rilievi: un accostamento di colori che, nella loro brillantezza, rende il paesaggio surrealmente perfetto. Sullo sfondo delle montagne accartocciate in forme espressive, numerose palme si piegano verso il mare, porgendosi verso i bungalow dei turisti, realizzati su palafitte erette sullo specchio marino. Sull’isola abbiamo occasione di vedere tante meraviglie naturali: una piacevole ma umida passeggiata ci porta alla scoperta delle Cascate di Fautaua, per poi passare alle Grotte Maraa, le cui acque cristalline e invitanti erano meta preferita del celebre pittore impressionista Paul Gauguin. Per godere al meglio della lussureggiante vegetazione e degli straordinari paesaggi locali, optiamo per un’escursione in fuoristrada che ci conduce nel cuore dell’isola, tra le montagne taitiane. Non lontano da Tahiti si trova la piccola perla di Bora Bora, una promessa di relax, sole e bagni rilassanti, una delle mete preferite dai turisti e dai novelli sposi in visita all’arcipelago polinesiano. Le acque eccezionalmente limpide e turchine ci invitano all’escursione della laguna, considerata uno dei luoghi più belli del mondo. Lo stupore di trovarsi nel mezzo di un acquario a cielo aperto è impagabile: appena sotto la superficie dell’acqua, tra i giardini di corallo, vediamo scivolare razze, morene e le più svariate specie di pesci tropicali, dai colori eccezionalmente sgargianti. Le foto scattate durante questo tour hanno l’effetto pittoresco delle cartoline. Ci accomodiamo in spiaggia, infarinati di sabbia bianchissima: Matira Beach, nella sua perfezione paradisiaca, ci stimola a godere dei piaceri del relax più totale, sposato ad una cornice indimenticabile. Il tramonto arriva presto a scaldare l’atmosfera, regalandoci scenari impagabili: i colori dell’Oceano pian piano si sfumano, declinando verso i toni della sera. Ci prepariamo per una tipica cena polinesiana prima di riposare e partire, domani, per l’arcipelago di Tuamotu.
Tarcisio Agliardi e Federica Gennari