Ancora una volta, la magistratura e la guardia di Finanza, hanno fatto il loro Show degno del Grande Fratello.
Ancora una volta, la magistratura e la guardia di Finanza, non hanno rispettato la vita e la privacy degli indagati.
Ancora una volta, la magistratura e la guardia di Finanza, hanno divulgato notizie che sono ancora da dimostrare e che, per il momento, sono solo supposizioni.
Io sono d’accordo che la legge deve fare il suo percorso e che la legge deve essere applicata e rispettata. Ma dico anche: EST MODUS IN REBUS. I metodi usati non sono degni di un paese civile, ne nella sua morale, ne nella sua legalità. Molti Magistrati e Giudici operano con assoluta ipocrisia, non valutando i danni che infliggono divulgando notizie che, principalmente, sono ancora da dimostrare. E’ il caso dei arresti di questi giorni. Io non so quanto di vero ci sia, ma per legge gli imputati hanno il diritto di difendersi e non essere condannati, a priori, in un blitz mediatico. Ormai, è diventato una normalità essere, pubblicamente, umiliati con forti effetti mediatici e di conseguenza danneggiati prima di un processo regolare. Quello che prevede la legge.
Mi è venuto da sorridere, scoprendo, che il mio arresto del 13 ottobre 2011, era stato divulgato non solo su tutti giornali nazionali e internazionali, radio e televisione. Ma anche su fecebook. Clicca qui.
Ormai, da quel giorno sono passati 489 giorni, di cui 68 giorni in carcere e 421 giorni agli arresti domiciliari. Diverse volte ho chiesto che mi vengano revocati gli arresti domiciliari ed è sempre stata rigettata. Dicono, con il loro ragionamento del tutto surreale, che io sono un pericolo di fuga.
Una persona in pericolo di fuga, ma libero senza scorta per andare in udienza e alcune volte per esigenze personali. La mia domanda è; se pensano che io sia un pericolo di fuga, perché non mi tengono in carcere? Oppure se non sono un pericolo di fuga, perche mi tengono in arresti domiciliari privandomi della mia libertà e dei miei diritti? Diritti che la legge mi dovrebbe tutelare. Vi do la risposta: perché mi hanno preso di mira perché non ho peli sulla lingua, e dico quello che penso. Adesso farò di più perché la mia pazienza è esaurita.
Queste persone non rispettano la vita degli altri e di conseguenza non meritano nessun rispetto. CHI NON RICONOSCE UN VALORE PER LA PROPRIA VITA, NON PUO’ RISPETTARE LA VITA DEGLI ALTRI.
Premetto che la mia valutazione è basata dalla mia esperienza personale, e in base di quello manifesto il mio parere, dopo un’attenta analisi e tanta pazienza. Io non so se questa realtà surreale è dovuta dall’incapacità o malafede dei magistrati. Ma in ambedue casi, alcuni magistrati, non possono svolgere il loro difficile compito perché non ne hanno i requisiti.
Loro per comodità hanno dimenticato una cosa fondamentale: la legge Italiana è basata su diritto Romano, la quale dice: nessuno è colpevole se non si viene dimostrato la sua colpevolezza.
La magistratura deve esercitare il proprio potere con dignità, onestà e discrezione. Gli spettacoli da circo lasciamoli al Grande Fratello.
Io voglio un mondo migliore.
Arman Golapyan