A CAIRNS, CON IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI. TRA LA FORESTA PLUVIALE E LA BARRIERA CORALLINA

Cinquantunesimo giorno, Giro del Mondo in 80 giorni. Ci dirigiamo verso la costa nord-orientale australiana, nel Queensland, per giungere nella città di Cairns. La città ha un’atmosfera alquanto piacevole e le giornate soleggiate invitano ad una tranquilla passeggiata per le vie e lungo la costa, tra la splendente sabbia di Mission Beach e la laguna, passando per il Cairns Esplanade, il centro ricreativo della città. Il curioso mix di mare, foresta pluviale e giardini completa il quadro idilliaco di questo centro turistico. Questa cittadina affacciata sul mare dal caldo clima tropicale, è alquanto frequentata dai turisti che approdano nel nord dell’Australia per la Great Barrier Reef, la meravigliosa barriera corallina che si dispiega lungo la costa. La barriera, che si estende per circa 2600 chilometri, può essere visitata al meglio con viaggi organizzati in partenza dal porto di Cairns: questi tour hanno una durata variabile da 1 a 3 giorni e permettono un’esperienza diretta della barriera con attività di snorkeling e immersioni. La Great Barrier Reef, infatti, tutelata come Patrimonio dell’Unesco, è una meraviglia davvero imperdibile per chi giunge in zona e noi non possiamo certamente fare eccezione. Partiamo dunque per un’escursione giornaliera per le acque di Cairns dove possiamo ammirare anzitutto le antichissime formazioni rocciose di Green Island, risalenti a circa 6000 anni fa: approdati sulla spiaggia, magnificamente incorniciata dalla rigogliosa foresta pluviale che ne segna i confini, torniamo in acqua per un’immersione alla scoperta del microcosmo della barriera, tra colorati pesci tropicali, crostacei e formazioni di corallo. Tappa obbligata, insieme a Norman Reef e Hastings Reef, è Michaelmas Cay che, oltre alla colorata barriera corallina, offre magnifici esemplari di pesci, vongole giganti e numerosi uccelli marini. Proseguiamo il nostro percorso verso Outer Reef dove l’immersione ci regala l’esclusiva visione di giardini di corallo tra i quali nuotano pacifiche tartarughe. Prima di tornare in porto, facciamo tappa alla paradisiaca Upolu Cay, una modesta isola sorta sopra uno scheletro della barriera corallina. Approdati nuovamente a Cairns ci dedichiamo a scoprire parte della foresta pluviale che giunge ad affacciarsi sul mare: scegliamo di farci guidare da esperti, optando per un’escursione aborigena attraverso magnifici scenari boschivi ed eccezionali specie floreali, inclusi esemplari di curiose piante medicinali. Fuori da Cairns, nella zona di Kuranda, la foresta custodisce bellissime cascate e una ricchissima fauna costituita da farfalle, pappagalli colorati, tartarughe e ornitorinchi. Rientrati in città, ci godiamo una piacevole passeggiata serale tra i mercatini allestiti nelle vie, tra pezzi artistici aborigeni, gioielli artigianali, artisti di strada e degustazioni di miele e specialità locali. L’atmosfera di Spence Street e Lake Street ci rapisce ma in prospettiva del viaggio di domani ci ritiriamo: voleremo verso Papua per tastare il meglio della cultura e della tradizione locale.

Tarcisio Agliardi e Federica Gennari