Non vuoi venire a vedere come sto?
Parlami dei tuoi guai e dei tuoi dubbi
Dandomi tutto fino in fondo
L’amore è strano, così reale nel buio
Pensa alle tenerezze che ci scambiamo
Un lento cambiamento potrebbe allontanarci
Guarda come sono, non innamorarti di me
Mi riconoscerai?
Chiama il mio nome o passa oltre
Non fingerai?
Me lo sento, vinceremo noi alla fine.
(Simple Minds, “Don’t you”)
Il produttore degli U2 ebbe lungimiranza quando, agli inizi degli anni Ottanta investì su un gruppo emergente scozzese, di Glasgow, chiamato SIMPLE MINDS.
Era il 1977 quando cinque musicisti danno vita alla band, chiamata così in omaggio a David Bowie e due anni dopo esce il loro primo album (musica elettronica post-punk); altri due anni e la popolarità del gruppo cresce sempre più, fino alla primavera del 1985 quando i Simple Minds riscuotono successo internazionale con il brano Don’t you (forget about me), pezzo che fa parte della colonna sonora del film “Breakfast Club”. Il brano musicale fu proposto a Billy Idol che inizialmente rifiutò la partecipazione, salvo poi inciderlo dietro il successo del film. La trama racconta di tre “ragazzacci” puniti dal Preside, a trascorrere del tempo in biblioteca e a scrivere di loro stessi, secondo la traccia “Chi sono io?”. I tre adolescenti, dopo inevitabili scontri, inizieranno a conoscersi, senza comunque obbedire al comandamento del Preside.
Jim Kerr (cantante), Charlie Burchill (chitarrista), Derek Forbes (bassista), Mick Mac Neil (tastierista) e Brian Mac Gee (batterista) giungono in testa alle classifiche con il singolo Alive And Kicking (1985) e agli stessi anni risale il loro impegno in politica: sostengono Amnesty International e, in famosi concerti danno il loro contributo alla lotta contro l’apartheid.
Al 1985 risale infatti in brano, in onore del leader sudafricano Nelson Mandela, Mandela Day.
I Simple Minds hanno sempre inciso per la casa discografica Virgin, finquando Kerr non insiste per il cambio di etichetta: sono i primi anni Novanta e questa scelta scellerata sembra portare una iattura infinita al gruppo. Inizia un lento declino fatto di tiepidi successi e di cambi di “organico”, dopo un ventennio costellato da gratificazioni e milioni di copie vendute.
La formazione attuale è composta da Kerr, voce inconfondibile e storica del gruppo (trasferitosi definitivamente a Taormina, dove ha costruito anche un hotel alle falde dell’Etna), da Burchill (co-fondatore insieme a Kerr), da Mel Gaynor alla batteria (ha collaborato in tanti brani del nostro Pino Mango), Andy Gillespie alle tastiere e da Ged Grimes alla chiatarra basso.
Discografia essenziale dei Simple Minds:
- Alive And Kicking
- Mandela Day
- Let There Be Love
- New Gold Dream
- Glittering Prize
- Belfast Child
- Once Upon A Time
- Hypnotised
- Someone Somewhere In Summertime
- Sanctify Yourself
Preziosa Salvi