IL GRANDE MARE DI SABBIA: IL DESERTO EGIZIANO

Oggi, ci godiamo ancora il fascino dello sconosciuto ed affascinante deserto egiziano. La zona di oggi si chiamata “Il Grande Mare di Sabbia”. E’ uno dei principali campi di dune del mondo e tra le sue dune ce ne sono alcune che raggiungono una lunghezza da record di addirittura 140 km. Vanta un’estensione di 72.000 chilometri quadrati e forma il lato settentrionale del Sahara, è il terzo maggiore campo di dune del mondo. La zona settentrionale è rappresentata da Siwa, il punto ideale per una spedizione safari in una zona realmente magica. Luogo in cui si può ascoltare il rumore del silenzio.
Non bastano le parole per dare l’idea di ciò che si vedrà nel corso di questa tappa del giro del mondo in 80 Giorni, le gigantesche dune, separate da ampi corridoi interdunali, miraggi, immensi spazi di soffice sabbia dorata, infiniti orizzonti, uno spettacolo della natura da godere nei silenzi infiniti.
Vi consigliamo di vivere un’esperienza piuttosto curiosa, quello del Sand boarding. Una realtà vivibile sulle immense dune del Grande Mare di Sabbia nei pressi di Siwa. Potrete addentrarvi nel deserto nel migliore luogo del mondo per praticare sand boarding, con le sue dune meravigliose e scoscese, che raggiungono un’altezza di 140 metri; e se ciò non bastasse, scendendo sul vostro sand board, potrete anche godere di una vista mozzafiato sul paesaggio del deserto. E’ inoltre possibile arrivare fino a quello che è conosciuto come l’Oceano Pacifico del sand boarding ed organizzare una soggiorno oppure rientrare in serata, a condizione di avere però con sè una guida professionale. Vi sono dune di tutte le forme e dimensioni in modo tale che ognuno possa trovare la duna perfetta per un’esperienza di sand boarding indimenticabile.
I primi segnali che si sta lasciando il Grande Mare di Sabbia si hanno incontrando rocce affioranti e cespugli verdi, alcuni dei quali sembra crescano apparentemente senza difficoltà anche sui fianchi ripidi delle dune dove formano macchie verdi che contrastano visibilmente con la tinta gialla della sabbia.

Tarcisio Agliardi