VALENTINA VLADIMIROVNA TERESHKOVA: LA PRIMA DONNA NELLO SPAZIO

Valentina Vladimirovna Tereshkova, (Maslennikowo, 6 marzo 1937) è un’astronauta sovietica. Il suo nome comincia a far parte della storia, il 16 giugno 1963, quando viene lanciata nello spazio a bordo del “Vostok 6”. 
Il 16 giugno 1963, Valentina Vladimirovna Tereshkova diventa la prima donna nello spazio. Una valle lunare è nominata in suo onore “Valle Tereshkova”.
Tra i suoi attestati ufficiali ed onorificenze vi sono due “ordini di Lenin”, una Medaglia “Stella d’oro”, una Medaglia d’oro “Joliot-Curie”, un titolo onorario “Eroe dell’Unione Sovietica”, un “World connection award” consegnatole ad Amburgo nel 2004 dal premio Nobel per la pace Mikhail Gorbaciov.
La sua determinazione è fondamentale per il suo percorso e crescita Infatti, nonostante la sua infanzia difficile dovuta anche alla morte prematura del padre durante la seconda guerra mondiale, ha saputo arrangiarsi da sola. Da giovanissima inizia a lavorare come operaia poi sarta e stiratrice. Oltre al lavoro frequenta corsi serali per diventare perito tecnico. Consegue il diploma nel 1960.
– Nel 1955 si appassiona al paracadutismo e, successivamente, decide di diventare una Jurij Alekseevič Gagarin” al femminile. Nel 1962, supera brillantemente gli esami di ammissione e inizia così l’addestramento per diventare donna cosmonauta.

A novembre dello stesso anno sposa Andrijan Grigorjevic Nikolajev, astronauta che aveva partecipato alla missione “Vostok 3”.
– Nel 1964 nasce la figlia Alenka. Successivamente Valentina studia presso l’accademia Ingegneri dell’aeronautica militare sovietica Cukovski.
– Nel 1966 viene eletta ed entra a far parte dell'”Alto Soviet dell’Unione Sovietica”. Inizia così la sua carriera nei palazzi della politica.
– Nel 1966, diventerà presidente del comitato donne dell’Unione Sovietica.
– Nel 1971 è membro del Comitato Centrale del PCUS.
– Nel 1974 prende parte al direttivo dell’Alto Soviet.
– Nel 1976 diventa vicepresidente della commissione per l’educazione, la scienza e la cultura.
– Nel 1994 viene nominata direttrice del “Centro russo per collaborazione internazionale culturale e scientifica”.

Andrea Carraro