Amadeo-Peter Giannini

Amadeo Giannini | l’eccellanza italiana

Forse non tutti sanno che dietro alla Bank of America c’è un italiano. Siamo a metà dell’ottocento quando una famiglia italiana parte dall’entroterra di Chiavari per trasferirsi in California. Ed il 6 maggio del 1870 nasce LUI.

Amadeo-Peter Giannini
Amadeo-Peter Giannini

Amadeo Peter Giannini (San Jose, 6 maggio 1870 – San Mateo, 3 giugno 1949), “il banchiere Galantuomo”, è stato un banchiere statunitense di origine genovese, considerato l’inventore della banca moderna, il primo ad offrire servizi bancari non solo alle classi alte ma anche alla classe media e povera.

I suoi genitori, di Favale di Malvaro, comune nell’entroterra di Chiavari, si trasferirono in America e aprirono un negozio di ortofrutta, vendendo prodotti coltivati da loro stessi. Nel 1877, quando Giannini aveva 7 anni vide uccidere suo padre da una persona a cui aveva prestato 1 dollaro, il quale non potendo restituire la somma, preferì uccidere il creditore.  Questo episodio fece scattare in Amadeo Giannini l’idea di fondare la sua banca, specializzata nei prestiti a piccole imprese e privati, perché aveva la convinzione che nessuno doveva morire per 1 dollaro.

Nel contesto finanziario, fu il primo a servirsi della pubblicità, il primo a finanziare l’acquisto dell’automobile personale, ma soprattutto il primo a concepire la banca come un bene di largo consumo, un servizio di finanziamento per tutti. Fu il fondatore della Transamerica Corporation, una holding americana per varie compagnie di assicurazione sulla vita e società di investimento, offrendo assicurazioni sulla vita e integrative, investimenti e servizi pensionistici.

Nel 1902, Giannini era già direttore in una banca di San Francisco, dove molti emigranti italiani andavano per spedire in Patria i propri risparmi. Contrariato per i tassi alti di trasferimento di denaro in Italia oltre ad un cambio svantaggioso, decise di aprire una sua banca, sostenendo che “le banche servono per fare prestiti a persone povere e non a quelli che ne hanno tanti; i poveri si farebbero ammazzare piuttosto di non pagare”.

Il primo sportello di Bank of Italy
Il primo sportello di Bank of Italy
Amedeo Giannini con il figlio presso la propria banca
Amedeo Giannini con il figlio presso la propria banca

Così, il 17 ottobre del 1904, aprì una sua banca, la “Bank of Italy”, con 8.780 dollari di  depositi nel primo giorno di apertura.

Nella sua nuova banca il trasferimento dei soldi in Italia costava 60% in meno e il cambio era onesto. Battezzato come “il banchiere Galantuomo”, per tutta la vita ha operato oltre i limiti imposti dalla logica del profitto con l’ambizione di soddisfare le esigenze dei più deboli.

La prima difficoltà  arrivò a causa del terremoto di San Francisco del 1906, ma quel terremoto diede a Giannini anche la possibilità di avere il monopolio dei prestiti. Nel momento in cui il terremoto e l’incendio avevano distrutto in tre giorni 50.000 abitazioni private, oltre agli uffici, agli alberghi ed agli edifici pubblici, Giannini, banchiere da soli 4 anni, la cui clientela formata da umili artigiani e commercianti di origine italiana, senza credito in nessun’altra banca, prese un tavolo e lo piazzò in mezzo alla folla dei sinistrati, ci mise sopra il cartello Banca of Italy e gridò: “qui si fanno i prestiti come prima e più di prima”. Così incominciò ad offrire soldi per la ricostruzione di San Francisco.

Ovviamente il suo coraggio venne premiato e gran parte della ricostruzione di San Francisco venne finanziata dalla sua banca. Nel 1916 iniziò ad aprire altre filiali in tutta la California. Successivamente, ottenne la fiducia dei grandi uomini di affari e si espanse anche nel resto degli Stati Uniti.

Nel 1919 comperò la Banca dell’Italia Meridionale di Napoli e nel 1922 la chiamò Banca d’America e d’Italia come succursale italiana della Bank of Italy.

Nel 1927 cambiò il nome della Bank of Italy in Bank of America: un banchiere degli umili era ormai diventato il banchiere di tutti.

I biglietti numero 1 da 5 e 10 dollari della serie di banconote emesse dalla Bakn of Italy di Giannini nel 1927
I biglietti numero 1 da 5 e 10 dollari della serie di banconote emesse dalla Bank of Italy di Giannini nel 1927
Altri due esemplari eccezionali: i 20 e 50 dollari del 1927, numero 1, della Bank of Italy
Altri due esemplari eccezionali: i 20 e 50 dollari del 1927, numero 1, della Bank of Italy

Nel 1928 Giannini contattò Orra E. Monnette, presidente della Bank of America di Los Angeles per la fusione dei due istituti finanziari, così si formò il primo grosso gruppo bancario della California.

Golden Gate Bridge
Golden Gate Bridge

Nel 1933 avvettò di finanziare il Golden Gate Bridge, il ponte sospeso che sovrasta il Golden Gate, lo stretto che mette in comunicazione l’Oceano Pacifico con la Baia di San Francisco, con la condizione che venisse dato lavoro alla popolazione di San Francisco, una strategia che poteva servire per riavere i soldi che aveva prestato.

Nel 1945 la Bank of America superò per entità di depositi la “First National City Bank” e la “Chase Manhattan Bank”, le due più grosse banche di New York. Nello stesso anno creò la “Giannini Family Foundation” con lo scopo di promuovere la ricerca medica.

Durante la seconda guerra mondiale, Amadeo Giannini incaricò il figlio Mario di occuparsi degli italiani confinati nei campi di concentramento e di adoperarsi al fine di evitare l’internamento di altri italo-americani. Subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, accordandosi con Arthur Meier Schlesinger Jr. (Columbus, 15 ottobre 1917 – New York, 28 febbraio 2007), responsabile della gestione del Piano Marshall, volle che la banca partecipasse in prima persona alla ricostruzione dell’Italia per accelerare l’invio degli aiuti. Visitando l’Italia concesse prestiti all’industria automobilistica FIAT. Giannini e la sua banca in California hanno aiutato inoltre in maniera determinante le industrie cinematografiche e del vino. Fu il primo finanziatore dei primi film di Walt DisneyCharlie Chaplin e Frank Capra, autori con cui strinse un forte legame di amicizia.

Francobollo statunitense del 1973 dedicato ad Amadeo Giannini
Francobollo statunitense del 1973 dedicato ad Amadeo Giannini

A San Francisco una piazza vicina alla Bank of America della città è intitolata a suo nome, mentre il servizio postale americano lo ha onorato con l’emissione nel 1973 di un francobollo con il suo ritratto. La rivista Time ha qualificato Amadeo Peter Giannini come uno dei “builders and titans – costruttori e titani” del XX secolo. Nel 2004 il governo italiano lo ha onorato con una esibizione e cerimonia nel Parlamento per ricordare il centenario della fondazione dalla Bank of Italy.