L’ARRIVO A LONDRA PER IL 75° GIORNO DEL “GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI”

A quasi la fine del “Giro del mondo in 80 Giorni”, visitiamo Londra,  la capitale del Regno Unito e dell’Inghilterra. E’ una delle città più grandi d’Europa con 7 753 600 abitanti. È la terza piazza borsistica al mondo, dopo New York e Tokyo, e una delle principali città che influenzano il resto del mondo in fatto di cultura, comunicazione, politica, economia e arte. E’ la prima piazza borsistica del mondo e possiede il più elevato PIL fra le città europee, ed il quinto al mondo. I suoi cinque aeroporti internazionali ne fanno il più grande snodo del traffico aereo globale; è anche sede del più antico sistema di metropolitana del mondo, la London Underground
È la città più visitata al mondo dal turismo internazionale. La sua estensione di superfice la rende la città più estesa d’Europa e la colloca tra le 10 città più grandi del mondo.
A Londra hanno sede numerose istituzioni, organizzazioni e società internazionali. Vi si trovano importanti musei, teatri e sale da concerto; la città contiene quattro patrimoni dell’umanità. Inoltre, vi risiede stabilmente il monarca del Regno Unito presso Buckingham Palace ed il parlamento; il primo ministro occupa l’abitazione a 10 Downing Street.
Gli abitanti, chiamati “londinesi” appartengono alle più diverse nazionalità, religioni e culture, facendone una delle città più cosmopolite del mondo e una delle più differenziate linguisticamente: vi sono parlate oltre 300 lingue. Il fulcro dominante della vita di Londra è la City of Westminster, principale distretto culturale, d’intrattenimento e shopping, oltre che sede di gran parte delle principali società londinesi non operanti nel settore finanziario, e, infine, centro della politica.
Nonostante i cambiamenti della nostra era, il fascino di monumenti come il Big Ben e l’House of Parliament che non vanno mai fuori moda, ma provate a vedere Londra anche da punti di vista un po’ più insoliti: fate un giro sulle orme di Jack lo Squartatore, potrebbero aprirsi scenari inaspettati.  

Le cose da non perdere possono essere:
Una delle zone da vedere è Trafalgar Square, ospitava le King’s Mews, ovvero le stalle reali, mentre oggi è il punto d’arrivo di molti itinerari turistici e il fulcro della West End, cuore della vita amministrativa e politica di Londra. Il nome della piazza trae origine dalla Battaglia di Trafalgar, in cui Orazio Nelson sconfisse le flotte navali spagnole e francesi. Attualmente l’Ammiraglio ha un ruolo meno impegnativo, ma in fin dei conti pur sempre piacevole: la sua statua domina il centro della piazza sorvegliando i piccioni e i turisti in fila per entrare alla National Gallery, il Museo più importante di Londra e uno dei più famosi del mondo, vi sono opere di Caravaggio, Van Dyck, Raffaello, Velázquez, Van Gogh, Botticelli, Michelangelo e altri. Basta sapere che sono rappresentate tutte le principali tradizioni della pittura dell’Europa occidentale, dagli artisti dell’Italia del tardo medioevo e del Rinascimento agli Impressionisti francesi a cui si aggiungono mostre temporanei sempre di valore eccezionale.
La Cattedrale di St Paul: St Paul è la quarta cattedrale a Londra che celebra San Paolo, ma si distingue da tutte perché è l’unica cattedrale barocca dell’Inghilterra, l’unica eretta tra la Riforma e il 1800, l’unica con una cupola e l’unica che sia stata ideata da un solo architetto, Sir Christopher Wren, che la portò a termine prima di morire. Una “primadonna” anche perché ospita da sempre gli eventi più significativi della città: dai funerali di Winston Churchill a quelli di Lord Nelson, dal centesimo compleanno della Regina Madre, al famoso matrimonio di Lady Diana con il Principe Carlo. Da non perdere la Galleria dei Bisbigli (Whispering Gallery) che deve il nome che prende il nome da una singolarità acustica: pronunciando una parola vicino al muro, si può ascoltare da qualsiasi punto vicino alla galleria. Dalla Galleria d’Oro ( Gold Gallery) si ammira una splendida vista su Londra.

La zona dell’East End è nota da più di un secolo per essere stata il palcoscenico del primo serial killer della storia del crimine: Jack lo Squartatore. Dopo tanti anni, la figura del mostro che fece a brandelli (almeno) 5 prostitute tra il 1888 e il 1889, gode ancora di un misterioso fascino. Ci sono diversi percorsi organizzati che durano circa 2 ore secondo le condizioni del tempo, accompagnati da guide esperte che vi porteranno nei luoghi in cui sono avvenuti gli omicidi e vi spiegheranno la storia del serial killer. Le passeggiate del terrore alla ricerca dello squartatore più famoso del mondo partono dall’uscita della stazione di Aldgate East e si svolgono con una passeggiata tranquilla che attraversa tutte le scene del crimine. Il tour costa 7 sterline a persona ed inizia alle 7 di sera di quasi tutti i giorni. E’ un tour molto richiesto ed affollato, quindi conviene prenotare in anticipo recandosi fuori dalla stazione di partenza non appena arrivati a Londra. Ma se volete provare per davvero il brivido e vivere una leggenda, leggete qualcosa su Jack lo Squartatore e addentratevi da soli nell’East End: paura eh?!
Il nome Tate Gallery include 4 musei diversi: la Tate Modern e la Tate Britain a Londra, la Tate Liverpool nella città dei Beatles, e la Tate St. Ives in Cornovaglia. Qui parliamo della Tate Modern, volto affascinante dell’arte moderna internazionale dal 1900 fino ad ora. Sono quattro le sezioni tematiche di questa splendida galleria d’arte che racchiude una delle collezioni più all’avanguardia del mondo con opere di Picasso, Matisse, Dalì e Warhol. E’ un’opera d’arte anche la sede della Tate Modern, una centrale elettrica in disuso sulle rive del Tamigi, restaurata da due architetti svizzeri che hanno saputo conservare il suo fascino originale non modificandone di molto la struttura.** Fino al 1981 la centrale era funzionante, ma a partire dal 2000 i cavi e la corrente hanno fatto spazio alle opere d’arte contemporanea. Affascinante l’ingresso al museo, che avviene attraverso la vecchia sala macchine. Nei cinque piani della Tate Modern si susseguono esposizioni permanenti, mostre temporanee, bar ed auditorium. Da non perdere un giro all’ultimo piano, dove si apre un’immensa galleria di vetrate che ospita un ristorante con magnifico panorama su Londra.
British Museum di LondraAvventuratevi alla scoperta dei sette mondi ricchi di storia e cultura del museo pubblico più antico sulla faccia della terra. Africa e Americhe, Vicino Oriente Antico, Asia, Gran Bretagna ed Europa, Grecia e Roma, Egitto, Giappone, vi offriranno delle collezioni mozzafiato con i tesori più belli del mondo dalla preistoria ad oggi. 50.000 opere, compresi dei classici che ci hanno descritto a scuola nelle lunghe lezioni di storia: la stele di Rosetta, da cui è partita la decifrazione dei geroglifici, insieme alla più grande collezione al mondo (dopo quella del museo del Cairo) di reperti dell’Antico Egitto. Ci sono i resti del Partenone di Atene, con 156 pannelli del fregio che circondava il tempio. E poi migliaia di oggetti che raccontano la storia del mondo e delle culture di tutte le latitudini. Attenti solo a non perdervi tra i reperti antichi e i manufatti preziosi del British Museum: una visita media richiede circa 3 ore, noi vi consigliamo di scegliere dalle piantine quello che più vi piace e di lasciarvi guidare dall’istinto, che poche volte fallisce.
Il Big Ben e l’House of Parliament: sono sicuramente i simboli più conosciuti di Londra. La gigantesca struttura dell’House of Parliament, con le sue 1200 stanze e i 3 km di corridoi, nasconde un grande quanto labirintico sotterraneo. Si dice che George Orwell si sia ispirato a questi sotterranei per descrivere il “Minver”, il Ministero della Verità di Londra, nel suo visionario romanzo “1984”. Il Big Ben, invece, è l’orologio per eccellenza, il più preciso del mondo: in realtà “Big Ben” non è il nome dell’orologio ma della campana sopra la torre: la lancetta delle ore è grande circa 3 metri mentre quella dei minuti oltre 4. Per un motivo che ci sfugge, solo gli inglesi possono visitare la torre. Voi dovete accontentarvi di vedere il Big Ben da lontano, e noi vi consigliamo di farlo la sera, quando splendidamente illuminato, quasi affacciato sul Tamigi, capirete perché certi luoghi sono sempre estremamente emozionanti.

Notting Hill: Famoso e caratteristico quartiere residenziale di Londra, inconfondibile per le sue casette colorate dalle tinte pastello, Notting Hill oltre ad essere lo scenario di un particolarissimo mercatino e di un eccentrico carnevale, è stato anche il protagonista di un famoso film. Nel 1999 il film Notting Hill, con Julia Roberts e Hugh Grant, ambientato nel delizioso ed eccentrico quartiere, ha incuriosito moltissime persone in cerca della curiosa libreria dove i due personaggi si incontrano per la prima volta. Chissà, anche voi potreste incontrare qualcuno da queste parti, noi cominciamo a dirvi che qui hanno casa Valentino Rossi e la cantante dei Black eyed peas, poi valutate voi.
Se riuscite, meglio visitare Notting Hill l’ultimo fine settimana di agosto quando si svolge il carnevale caraibico.
Sette giorni di balli, musica e travestimenti che attirano migliaia di persone da tutto il mondo. Anche se la serietà dei londinesi non lo lascerebbe pensare, il carnevale di Notting Hill è secondo per importanza e bellezza solo a quello di Rio de Janeiro in Brasile.

Se volete mangiare, guardatevi intorno, non vi ci vorrà molto a scorgere ambulanti ad ogni angolo di strada che friggono senza sosta spuntini da mangiare per strada: anelli di cipolla, e il famigerato fish&chips. Cibo non certo per palati fini, il fish&chips consiste in una porzione di merluzzo e patate, rigorosamente fritti, servite in una carta per alimenti grondante d’olio. Se proprio non siete propensi a gustare la cucina locale, non vi mancheranno le alternative etniche: Londra è la città più muticulturale del mondo, quindi è un festival di cucina thailandese, cinese, africana, cingalese, giamaicana e così via. Al mattino dimenticate caffè, latte e cornetti e fate spazio a pancetta. Per mangiare qualcosa di tipicamente inglese, recatevi in un pub, che sono molto diversi da come li intendiamo in Italia: qui non servono solo birre e panini con hamburger ma piatti anche elaborati, di solito a base di carne di manzo o di maiale, cacciagione e cipolle. 
Lo Shopping a londra è una esperienza unica nel suo genere, c’è gente che al mattino, dall’Italia, prende l’aereo e va a fare shopping a Londra. Non è un modo per farvi morire d’invidia, sappiamo che non tutti hanno la carta di credito adatta a questo turismo degli acquisti: è solo un modo per dirvi che sia che si tratti di mercatini, centri commerciali o negozi super fashion, Londra è il quartier generale dei marchi più famosi e trendy del mondo. Grandi affari, vestiti eccentrici e super colorati, abiti eleganti e raffinati: la city è la capitale delle contraddizioni e della varietà dello shopping. Andate ad Oxford Street se cercate le grandi catene di negozi e un’infinità di bar, ristoranti e caffè dove prendere una pausa. A Regent Street ci sono due tappe obbligate: Liberty e Hamleys, il più grande negozio di giocattoli al mondo. Proprio dietro Liberty c’è Carnaby Street, per gli amanti dello shopping di tendenza alla moda o un po’ alternativo. Da non dimenticare la cucina italiana, il ristorante ACCIUGA, un nome semplice e saporoso, uno dei ristoranti più chiacchierati di londra, ubicato in 343 kensington high street, W86NW, e Grandi Magazzini Harrods, soprattutto in tempo di saldi, mentre Notting Hill è il mercatino ideale per passare il sabato, quando si tiene il famoso mercato di Portobello. ** Attenti che tra un Big Ben e una cabina telefonica rossa in miniatura, potrete spendere molto più di quanto immaginiate.
Volete concedervi un buon aperitivo? Siete pronti per un locale sofisticato e mondano o preferite l’atmosfera familiare di un pub caratteristico? Forse desiderate godere di una bella serata a teatro o a cinema? Qualsiasi cosa deciderete, Londra aprirà le porte della sua variegata notte e vi accoglierà! Per essere sempre aggiornati e non rimanere paralizzati dall’enorme varietà di scelta, andate in edicola e acquistate Time Out che vi dirà tutti gli eventi notturni della city o se proprio volete fare economia, potrete fare affidamento anche sui giornali gratuiti distribuiti in metropolitana.

Tarcisio Agliardi