A BARCELLONA, A 3 GIORNI DALLA FINE DEL “GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI”

Un giorno a Barcellona è sicuramente un giorno speso bene. La sosta di un giorno e un pernottamento con il “il Giro del mondo in 80 Giorni” è interessante e costruttiva. Con i suoi 1.619.337 abitanti, è la secondo maggior centro industriale e finanziario della Spagna dopo la capitale Madrid, nonché il maggior porto commerciale e turistico e uno dei maggiori d’Europa.
Città culturalmente vivace e protagonista di un vertiginoso progresso economico.
Nel 1992 fu sede dei Giochi Olimpici estivi, dopo la quale la città vide la sua già prospera economia impennarsi.
Per gli appassionati dell’arte ci sono oltre 55 musei a Barcellona che riguardano una pletora di soggetti che includono l’arte, la storia, l’architettura, la scienza, gli sport, la guerra ed il mare. Visto il poco poco a disposizione ci limitiamo a citare i due musei più importani: quello di Pablo Picasso e Joan Mirò.
MUSEO PICASSO: Ospitato nei palazzi Berenguer d’Aguilar e Barò de Castellet i Meca ed allestito con importanti donazioni, comprende l’opera giovanile di Pablo Picasso
FUNDACIÒ MIRÒ: Riunisce capolavori del maestro catalano ed opere di artisti contemporanei.
Barcellona, tra le mete più visitate ed amate dal turismo giovane e culturale, da sempre aperta alle tendenze straniere, approdate grazie anche ad un porto attivissimo, oggi meta di molte Crociere del Meditterraneo e alla vicinanza dei confini nazionali ed interpretate qui in maniera originale. 

Il turista che raggiunge Barcellona scopre una città antica e moderna al tempo stesso, dove alle maggiori rappresentazioni del gotico catalano si affiancano spettacolari espressioni del Modernismo e dove l’accostamento tra un vecchio quartiere di pescatori ed una moderna città olimpica non sembra poi così irriverente. Le bellezze architettoniche ed i capolavori artistici, insieme ad una gustosa cucina e ad una vita notturna tra le più animate, fanno di Barcellona una delle mete preferite dei viaggiatori che raggiungono la Spagna.
La città offre tantissimo sotto il profilo turistico ricettivo, con attrazioni per tutti i gusti.
Tanto per rimanere in tema di “gusto”, assaggiare la ricca cucina catalana, in uno dei tanti ristoranti tipici presenti in città, è certamente una tappa imperdibile per ogni turista.
Così come è imperdibile una visita al coloratissimo Mercato della Boqueria, l’atmosfera della Boqueria permette di comprendere in pochi istanti il vero “carattere di Barcellona” e dei suoi cittadini.
Per gli appassionati di arte architettonica e architettura, Barcellona offre tantissimo.
Infatti passeggiando per il centro di Barcellona, percorrendo pochi isolati, si può spaziare dagli storici edifici del “Barrio Gotico”, quartiere che ancora oggi costituisce il centro politico e culturale di Barcellona, sino alle inconfondibili linee degli edifici dell’architetto Antoni Gaudí, edifici talmente avveneristici che seppur costruiti tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900, osservandoli oggi non rivelano assolutamente la loro età.
Le principali opere architettoniche di Gaudì a Barcellona, anima pulsante del “Modernismo Catalano”, sono state anche inserite, dall’ UNESCO, nei siti patrimonio dell’umanità. Tra queste opere troviamo il Parco Güell, il Palazzo Güell e la Cripta della Colonia Güell, la Sagrada Família, la stupende e vivaci Casa Batlló, Casa Milà e la Casa Vicens.
Qualsiasi Itinerario Turistico di Barcellona comprende certamente una passeggiata sulla “Rambla” particolarissimo e centralissimo viale alberato pedonale, ogni sera invaso dalla “Movida” Barcellonese, che collega Plaza de Catalunya alla Statua di Cristofono Colombo prospicente alla zona commerciale “Maremagnum” al porto di Barcellona.
Tra le cose da fare e da vedere a Barcellona ci sono ovviamente molti Musei, come ad esempio il Museo Marittimo, il Museo di Picasso ed ancora il Museo d’Historia de la Ciutat de Barcelona
E’ una citta in cui è impossibile annoiarsi. Il soggiorno a Barcellona regala al turista una città con tante bellezze artistiche e può cominciare con la visita della Città Vecchia, suggestiva zona occupata dal Barri Gotic, Quartiere Gotico ricco di attrazioni.
Bastano pochi passi per giungere al Palau Reial Maior, insieme di importanti edifici già sede dell’Inquisizione e dei sovrani di Aragona e Castiglia, di cui si ammira l’immenso “Tinell”, salone medievale di 35 metri. Nel vicino Barri de la Ribera si segnalano invece la splendida Chiesa di Santa Maria del Mar, in gotico catalano, ed il Palau de Musica, edificio modernista con cupola ricoperta da vetri istoriati.
Merita molta attenzione l’Eixample, area designata nel 1854 a contenere l’espansione (in catalano “eixample”) della città oltre le demolite mura medievali; nella zona, edificata con strade a maglie regolari, si sono scatenati gli architetti modernisti regalando alla città opere incredibili.
Da vedere le 150 case moderniste del “Quadrato d’oro” e i capolavori di Antoni Gaudì, che qui ha lasciato segni clamorosi del suo genio. Suo è uno dei simboli di Barcellona, la gigantesca e assurda Sagrada Familia; l’edificio iniziato nel 1882 e mai concluso, raccoglie le spoglie dell’artista e si staglia nel panorama della città con altissime torri gugliate.
Luogo particolarmente caro ai barcellonesi è la collina del Montjuïc, dove grandi e piccoli passano piacevoli giornate tra arte e natura. 

Tra varie forme di cultura cè anche la danza, il Flamenco, ma se si vuol ballare “alla vecchia maniera catalana” la danza da imparare è la Sardana.
Basta prendersi per mano fino a formare un cerchio e seguire i movimenti del “danzatore guida” al ritmo lento di una musica di flauti e tamburini… e la Sardana è fatta! 

Tarcisio Agliardi