Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto (Venezia, 17 ottobre 1697 – Venezia, 19 aprile 1768), è stato un pittore e incisore italiano, noto soprattutto come vedutista. Il soprannome “Canaletto” si trova dal 1726 nelle lettere, ma è dal 1740 che lo utilizza definitivamente.
Fu il maestro dei vedutisti. Il suo nome èdiventato un sinonimo del vedutismo. I suoi dipinti sono delle autentiche narrazioni topografia, architettura, prospettiva e atmosfera. Calcolava ogni valore matematico della prospettiva, avvalendosi anche della camera ottica.
Il maestro dei vedutisti, nasce a Venezia nella parrocchia di San Lio da una famiglia della borghesia veneziana. E’ il figlio del pittore Bernardo, da cui impara a dipingere le decorazioni sceniche per gli allestimenti di opere teatrali a Venezia.
– Nel 1718, con il padre e il fratello, si trasferisce a Roma per realizzare le scene di due drammi di Alessandro Scarlatti. Per Canaletto, questo viaggio è importante ed entra in contatto con il Vedutismo. Qui conosce le opere di rovine architettoniche di maestri come Viviano Codazzi e Giovanni Ghisolfi, Van Lear, Giovanni Paolo Panini.
– Nel 1720, ritorna a Venezia, e relaziona la sua esperienza di Roma con i vedutisti di venezia, pittori come Luca Carlevarijs e Marco Rossi, ed inizia a dipingere a tempo pieno.
– Nel 1722 e il 1723, lavora per il futuro console e mecenate inglese Joseph Smith con lavori che vanno a impreziosire le residenze inglesi.
– Nel 1725 e 1726, l’impresario irlandese Owen McSwiney diventa il suo committemte principale. Da qui in avanti il contatto con il mondo anglosassone è fondamentale per Canaletto.
– Nel 1740, a causa della guerra di successione austriaca il mercato di Canaletto si riduce drasticamente per la mancanza dei visitatori inglesi.
– Nel 1746, decide di recarsi a Londra con una lettera di presentazione per il Duca di Richmond, già cliente del Maestro.
A Londra, Canaletto riceve molte nuove commissioni. I soggetti diventano quelli dei castelli, dei palazzi, delle campagne e delle scene urbane.
– Nel 1755, il soggiorno Inglese del maestro si conclude con il suo ritorno definitivo a Venezia.
Gli ultimi anni sono richiesti vari cappricci, commissionati dal mercante tedesco Sigismund Streit.
– Nel 1763, Canaletto è ammesso all’Accademia veneziana di pittura e scultura.
Muore il 19 aprile 1768, nella sua casa in corte Perina vicino alla chiesa di San Lio.
David Zahedi