Alfred Hawthorn Hill (Southampton, 21 gennaio 1924 – Londra, 20 aprile 1992) noto come Benny Hill per il suo programma televisivo The Benny Hill Show, è stato un attore, comico e cantante inglese. Dal suo debutto del 1955, il suo spettacolo televisivo è stato venduto in oltre 140 paesi nel mondo, con milioni di telespettatori.
Da giovane, Alfred Hill frequenta la Taunton School insieme al fratello. Durante la Seconda guerra mondiale è uno degli allievi evacuati presso la Bournemouth School. Terminati gli studi fa diversi lavoretti a Londra, come il lattaio, l’operatore di ponte, il conducente ed il musicista percussionista.
– Nel 1940, a 16 anni, lascia Londra per immergersi nel mondo dell’intrattenimento divenendo assistente di scena.
Il desiderio di esibirsi e far divertire gli altri matura in lui sin dalla più tenera età, ma è il nonno ad introdurlo nel mondo del teatro, dove il giovane Alfred dimostra subito uno spiccato talento di attore comico.
Inizialmente l’idea di “Alfie” è quella di farsi strada nello show business. Cambia il proprio nome in Benny in omaggio a Jack Benny, suo attore preferito . Lavora quindi nei circoli e presso le cene di massoni, poi nei night club e nei teatri.
– Nel 1949, arriva la sua prima notorietà con le partecipazioni radiofoniche. Qualche anno dopo, agli inizi anni 50, sul piccolo schermo che Benny Hill esprime tutta la sua ineguagliabile vena comica e la sua capacità di farsi amico il pubblico, coinvolgendolo nelle sue gag e nelle sue frizzanti trovate. In breve il suo diventa uno dei volti più popolari e amati nel mondo della comicità.
– Nel 1956, appare per la prima volta sul grande schermo nella commedia “Who Done It?” di Basil Dearden; il suo ruolo è quello di uno strampalato detective.
– Nel 1962 e 1963 recita in uno show tutto suo, che porta il suo nome “Benny Hill”. Nel 1969, arriva il vero trionfo, con la già citata serie “The Benny Hill Show”, nella quale il comico si esibisce in uno straordinario senso dell’umorismo, sofisticato, esilarante, malizioso e pungente. Interpreta una serie infinita di bizzarri personaggi, strampalati e stolti, continuamente contornati da formose e ragazze che vestono abiti succinti, vittime dei suo sfacciati e audaci corteggiamenti.
– Nel 1965, recita per il cinema nel “Those Magnificent Men in Their Flying Machines” di Ken Annakin, e nel 1969 recita nel “The Italian Job” di Peter Collinson.
Nel 1989, si ritira dalle scene dopo la fine del suo fortunatissimo show. Nel 1992, poco prima di morire, fa la sua ultima apparizione in pubblico in uno speciale dal titolo “Benny Hill: A Tribute”.
Muore a 68 anni, il giorno 20 aprile 1992 a Londra.
Francesco Murini