“La Pietà Vaticano” o “La pietà di Michelangelo”, una raffigurazione della Vergine che tiene sulle ginocchia il corpo del figlio morto, è una delle opere più famose ed apprezzate di Michelangelo Buonarotti, il quale la realizzò a soli 24 anni ricevendone in cambio una fama immensa.
Il 21 maggio 1972, in una scenografia a dire poco surreale, László Tóth, armandosi di un martello da geologo grida: “Io sono Gesù Cristo – risorto dai morti”, danneggia “la pietà di Michelangelo“ con quindici colpi, rimuovendo il braccio di Maria, rompendo un pezzo di naso e una delle sue palpebre.
Toth fu fermato dai passanti, tra cui scultore americano Bob Cassilly, che fu la prima persona a tirarlo via dalla statua. Toth non è stato mai condannato per questo reato, ma ricoverato in Italia per due anni. Al suo rilascio, è stato immediatamente deportato in Australia, il suo paese di origine, dove a quanto pare ancora risiede.
Tornato in patria, non ebbe nessuna conseguenza dalle autorità australiane. Attualmente, risiede in una casa di cura in Strathfield.
David Zahedi