“Fin da quando eravamo piccoli, mio fratello Orville e io giocavamo insieme, lavoravamo insieme e, in effetti, pensavamo insieme. […] Praticamente tutto quello che abbiamo fatto nelle nostre vite è stato il risultato delle nostre conversazioni, dei reciproci suggerimenti e delle discussioni tra di noi”. (Wilbur Wright)
Fratelli Wright, Wilbur Wright (Millville, 16 aprile 1867 – Dayton, 30 maggio 1912) e Orville Wright (Dayton, 19 agosto 1871 – Dayton, 30 gennaio 1948), erano due dei sette fratelli Wright, figli del pastore evangelista Milton Wright e di Susan Catherine Koerner.
I fratelli Wright, furono due ingegneri e inventori statunitensi che hanno dato un contributo fondamentale alla storia dell’aviazione. Sono i primi ad aver fatto volare con successo una macchina motorizzata più pesante dell’aria con un pilota a bordo.
Il 17 dicembre 1917, riuscirono a far alzare dal suolo il loro Flyer per quattro volte, in modo duraturo e sostanzialmente controllato.
Iniziarono il lavoro nel settore della stampa per poi cambiare, aprendo un negozio di vendita di biciclette a Dayton, nell’Ohio, successivamente anche progettandole e costruendole loro stessi. In quegli anni, alla fine dell’Ottocento, gli studi riguardanti le scienze aeronautiche erano in continuo aumento e l’interesse dei fratelli Wright per l’aviazione si materializzò a partire dal 1900 quando, approfondendo le loro conoscenze, cominciarono ad effettuare sperimentazioni su alianti.
Il laboratorio del loro negozio di biciclette divenne presto il luogo di assemblaggio dei loro alianti. Il primo fu fatto volare come un aquilone, trattenuto da terra, sostenuto dal vento e senza pilota. Dopo aver svolto innumerevoli esperimenti messi in atto negli anni successivi, acquisirono le tecniche per mettere in pratica i principi fondamentali dell’aerodinamica. Progettarono e realizzarono un aliante con un efficiente sistema di controllo, realizzando di fatto il primo aliante completamente controllabile da un pilota.
I fratelli Wright pilotarono personalmente la loro creazione.
Successivamente fu la volta dell’installazione di un motore a scoppio sull’aliante, motore che venne progettato e costruito con successo dal loro assistente Charlie Taylor. Il problema della difficoltà nella costruzione delle eliche venne presto e brillantemente superato: furono loro stessi i disegnatori e costruttori.
– Nel 1903, nacque così il Wright Flyer, biplano monomotore, costruito in legno di frassino e abete rosso, mentre i tiranti dei comandi, il motore, il radiatore dell’acqua di raffreddamento e le catene da bicicletta della trasmissione erano in metallo. Lo provaroni sulle colline di Kill Devil, la prima prova di lancio del Flyer, con Wilbur ai comandi, non ebbe successo. L’aereo cadde al suolo, fortunatamente senza subire gravi danni.
Ci fu il secondo tentativo, con Orville ai comandi. Il Flyer si staccò da terra con successo e rimase in volo per 12 secondi, coprendo una distanza di 36 metri. Era il 17 dicembre 1903, il primo volo a motore della storia ad opera dei fratelli Wright.
Ci furono altri voli sperimentali, ogni volo fu più lungo del precedente, l’ultimo dei quali durò 59 secondi, percorrendo una distanza di 260 metri, ma con un’atterraggio brusco. Negli anni successivi, il Flyer si perfezionò ulteriormente, fino a sostenere voli di oltre 30 minuti.
Il 22 maggio del 1906, Wilbur e Orville Wright, noti come fratelli Wright brevettano il loro aeroplano.
David Zahedi