Marion Mitchell Morrison è il vero nome di John Wayne (Winterset, 26 maggio 1907 – Westwood, 11 giugno 1979), attore e regista statunitense. Soprannominato anche Duke (Duca), cominciò la carriera con il cinema muto negli anni venti, diventando poi uno degli attori più famosi del mondo, celebre soprattutto per i suoi film western.
Nato caowboy nella vita reale, cresciuto in un ranch della California meridionale, ha poi illustrato questo tipo di personaggio sullo schermo in centinaia di pellicole.
– Nel 1925, buon studente e giocatore di football, ottenne una borsa di studio sportiva della University of Southern California.
Dopo qualche ruolo di comparsa e controfigura, ottiene delle parti come attore in film western di serie B grazie al suo fisico atletico e prestante.
– Nel 1925, gli viene offerto il lavori di facchino sul set da Tom Mix, il grande divo dei primi western. E’ l’occasione che gli ha permesso di conoscere John Ford e cominciare a recitare in piccole parti, con lo pseudonimo di Duke Morrison.
– Nel 1930, avviene l’esordio ufficiale nel film “Men Without Women”. Ma la svolta è datata il 1939, interpretando “Ombre rosse” di John Ford, regista gli riserverà il ruolo di protagonista nei suoi film più importanti. Questo film, è l’impronta iniziale della sua immagine come simbolo dello spirito Americano, sbrigativa ma onesta, rude e burbera ma con un sottofondo sensibile e di buon cuore.
Questo sua immagine è stata da lui più volte sottolineata ed esaltata dalla vita reale, e da un film direttamente prodotto e diretto, il celebre “La battaglia di Alamo”. Un altro film, non Western, testimone di questo atteggiamento politico è certamente “Berretti verdi” in cui l’esaltazione degli ideali americani di fronte a una guerra “sbagliata” come quella del Vietnam.
– Nel 1944, John Wayne ha contribuito a fondare la “Motion Picture Alliance for the Preservation of American Ideals”, diventando presidente.
– Nel 1949, ottenne la nomination all’Oscar per “Iwo Jima,deserto di fuoco”.
– Nel 1969, ottenne la statuetta per la sua interpretazione de “Il Grinta”.
– Nel 1999, l’American Film Institute lo ha nominato 13º tra le più grandi star maschili di tutti i tempi.
La sua immagine viene rafforzata come attore dai film western, scelti sempre per esaltazione della lealtà, il coraggio, l’onore e senso dell’amicizia, tutte caratteristiche che delineano così bene l’epica della Frontiera e della scoperta di nuove terre da parte dei “duri” coloni.
Hollywood invece lo ha sempre portato in palmo di mano. John Wayne, nella sua lunga carriera ha interpretato più di 250 film, tutti di grande successo. La critica, invece, è sempre stata molto dura, descrivendo la sua recitazione, più volte giudicata inadeguata e priva di sfumature.
Fuori dallo mschermo la personalità di John Wayne non era poi molto diversa dai personaggi che interpretava. Burbero dal cuore tenero, era molto amato dalle donne, un incallito giocatore di poker e un forte bevitore.
L’attore, fra i più amati di sempre, muore l’11 giugno 1979, muore a Los Angeles. Rimane, come sempre, un vero e proprio mito capace di sfidare il tempo.
Adele Baschironi