Nel 1999, si è classificata al sesto posto nella lista delle più grandi star femminili di tutti i tempi dall’American Film Institute. Oggi avrebbe compiuto 87 anni.
Norma Jeane Mortenson, nota come Marilyn Monroe (Los Angeles, 1º giugno 1926 – Brentwood, 4 agosto 1962), è stata un’attrice, cantante, modella e produttrice cinematografica statunitense.
Per il suo fascino e la sua sensualità venne inoltre ritratta in numerose foto di pubblicità e di riviste, diventando un simbolo fuori da ogni tempo e, secondo Marlene Dietrich, la prima vera sex symbol. Prima di diventare un mito, Marylin cominciò a lavorare come modella, firmò il suo primo contratto cinematografico nel 1946. I suoi ruoli in “Niagara” e “Gli uomini preferiscono le bionde” vennero apprezzate dalla critica, e più tardi ottenne la definitiva consacrazione internazionale con pellicole come “Come sposare un milionario”, “Quando la moglie è in vacanza”, “Fermata d’autobus” e “A qualcuno piace caldo”, che le fruttò, nel 1959, un Golden Globe per miglior attrice.
Monroe è ricordata anche per l’intervento canoro alla festa di compleanno del presidente John F. Kennedy, cantando Happy Birthday, Mr. President.
Negli anni successivi alla sua morte, la Monroe è stata spesso citata come vera e propria icona della cultura pop. Le circostanze della sua prematura morte, dovuta a un’overdose di barbiturici, sono state oggetto di numerose congetture, sebbene il suo decesso sia ufficialmente classificato come “probabile suicidio”. La sparizione di documenti dalla casa di Marylin, sembra per opera di Bob Kennedy, e innumerevoli omissioni di prove, fanno pensare a un non suicidio.
Tra le varie ipotesi, la più plausibile è la complicità dei Kennedy, che vedevano in Monroe, pronta a dichiarare pubblicamente le loro relazioni con lei, una minaccia per la loro carriera politica.
Sergio Segalini