Phil Collins riesce ad essere presente in entrambi i concerti, dopo aver suonato a Wembley sale su un Concorde e si presenta sul palco dello stadio JFK a Filadelfia.
Era il 13 luglio 1985, quando il concerto di beneficenza “Live Aid” si svolge a Londra e Filadelfia. Il concerto era stato ideato in seguito al “Band Aid”, progetto di grande successo di Bob Geldof e Midge Ure, il fortunato singolo a scopo benefico intitolato “Do They Know It’s Christmas”.
Il concerto fu organizzato sempre da Bob Geldof, con il solito intento benefico per combattere la fame in Etiopia. Live Aid è considerato uno dei più grandi eventi rock della storia, indubbiamente l’evento socio-culturale che ha caratterizzato gli anni ottanta.
I luoghi principali dell’evento furono il “vecchio” Wembley Stadium a Londra con più di 72.000 presenze, e lo Stadio JFK di Filadelfia con circa 90.000 presenze, più Sydney e Mosca. L’evento fu il più grande collegamento via satellite e la più grande trasmissione televisiva di tutti i tempi. L’evento fu seguito in diretta da circa 2.500.000.000 telespettatori in 100 paesi.
Tramite i concerti gli spettatori sono stati invitati a donare soldi per la causa del Live Aid. Con 300 linee telefoniche messe a disposizione dalla BBCC, fu possibile effettuare donazioni tramite carta di credito. Bob Geldof in un’intervista disse: “La gente sta soffrendo ORA. Dateci i soldi ORA. Datemi i soldi ora”. Dopo questa aggressiva richiesta, le donazioni aumentarono fino a una media di 300 sterline al secondo.
La singola donazione più significativa è arrivata dalla famiglia dei reali del Dubai: 1.000.000. di sterline.
Nei giorni successivi la stampa ha dato una indicazione della raccolta fondi, tra i 40 ed i 50 milioni di sterline. Oggi la raccolta complessiva viene stimata circa 150 milioni, solo per merito dei concerti.
Nausica Baroni