IL RITROVAMENTO DEL TITANIC

Quando fu costruito rappresentava la massima espressione della tecnologia navale di quei tempi ed era il più grande e lussuoso transatlantico del mondo. Naufragò, il 15 aprile 1912, durante il viaggio inaugurale dopo l’impatto con un iceberg nell’Atlantico del Nord. Soltanto 700 persone su 2200 passeggeri si salvarono dal naufragio. Attualmente il relitto giace a circa 1.600 km di distanza da New York, mentre nel 1912 si pensava che il relitto fosse al largo dei Banchi di Terranova, a circa 900 km da Capo Race, coordinate poi rilevate errate.
L’ipotesi del recupero del relitto nacque poco dopo il suo affondamento. Ma, i rilievi batimetrici indicavano una profondità oceanica di 3.800 metri nella zona del naufragio, troppe difficoltà per la tecnologia dell’epoca.
Il 1 settembre del 1985, dopo molti tentativi, viene ritrovato finalmente il relitto del Titanic da una spedizione congiunta franco-americana guidata da Jean-Louis Michel e Robert Ballard del Woods Hole Oceanographic Institution. Venne localizzato e fotografato l’intero relitto, a 22 km di distanza da dove si pensava che si trovasse.
 La scoperta più interessante fu che la nave si era spaccata in due tronconi, con la sezione di poppa situata a 600 metri di distanza dalla prua e rivolta in direzione opposta. All’epoca, c’erano testimonianze discordanti; si ipotizzava anche la nave fosse affondata intatta. 
Attorno al relitto si sono trovati una gran quantità di rottami, arredi, stoviglie e oggetti personali dispersi nel raggio di circa un miglio quadrato. I corpi umani e i materiali deperibili erano stati divorati in brevissimo tempo dagli organismi marini.
Nel 1987, due anni dopo, iniziarono ad essere recuperati oggetti di valore tra cui una borsa di pelle piena di gioielli, alcune casseforti ed altri manufatti del relitto che furono poi esposti in alcune mostre, in diretta televisiva mondiale.
Furono recuperati circa 5000 manufatti, una parte dei quali vennero portati in Francia, dove un’associazione di artigiani ognuno specializzato in un campo diverso li restaurarono. 
In data 7 giugno 1994 furono assegnati alla RMS Titanic Inc. i diritti di proprietà e di recupero sul relitto da parte della Corte Distrettuale Americana per il Distretto Orientale della Virginia, U.S. District Court for the Eastern District of Virginia, di Richmond.
Nell’agosto 1996 fu portata a galla un pezzo del ponte di prima classe comprendente due cabine per un totale di 10 tonnellate. L’operazione si svolse grazie all’utilizzo di palloni riempiti di gasolio, un liquido più leggero dell’acqua.

David Zahedi