Il 18 gennaio del 1919 iniziò La conferenza di pace di Parigi, fu un meeting internazionale tra i paesi vincitori di “la prima guerra mondiale”, che stabilì una nuova situazione geopolitica dell’Europa, stilando i trattati di pace con le Potenze Centrali uscite sconfitte dalla prima guerra mondiale. Con alcuni intervalli la conferenza fu attiva dal 18 gennaio 1919 fino al 21 gennaio 1920.
Da questi trattati la cartina d’Europa fu completamente riorganizzata in base al principio della autodeterminazione dei popoli, ideato dal presidente degli Stati Uniti d’America Woodrow Wilson, nel tentativo di creare, sulle ceneri degli imperi multietnici di Austria-Ungheria e Turchia, stati “etnicamente omogenei”. La Cecoslovacchia e la Jugoslavia vennero dichiarati come stati nuovi, destinati poi ad alimentare nuove tensioni ed instabilità.
David Zahedi