“NU BLONDE” E I RECORD MODIGLIANI

Nudi e ritratti espressi meravigliosamente, questi sono gli unici temi affrontati da Amedeo Modigliani nell’arco di un’esistenza breve e disordinata. Il suo temperamento è lo specchio della sua Arte. All’età di 33 anni, nel 1917, nello stesso anno in cui conosce e si innamora della giovane Jeanne Hebuterne, la sua pittura riflette la serenità che la presenza dell’amata gli emana, le sue opere vibrano di un risultato pittoricamente più limpido e fluente. Nonostante Modì sia incostante nel lavoro, e la sregolatezza del suo stile di vita favoriscano il peggioramento del suo stato di salute, egli riesce a sorprendere con una produzione straordinaria, caratterizzata per alcuni anni da un incessante attività. In quell’anno inizia a lavorare per il mercante Zborowski, realizza le sue opere per 15 Franchi al giorno, cifra che fa veramente sorridere se si considerano le quotazioni attuali dell’Artista livornese. Espone un’opera alla Galleria Cheron, alla Galleria Dada a Zurigo e alla Galleria Paul Guilliaume con altri nomi celebri dell’Arte quali Pablo Picasso, Henri Matisse, Paul CézanneAndrè Derain. L’apice artistico di quell’anno è dato dall’inaugurazione, il 3 Dicembre, di una sua Personale presso la Galleria di Berthe Weill in cui furono esposti i suoi nudi, ma quella che doveva rappresentare una grande occasione per l’Artista, si rivelò, contrariamente, un vero disastro. I nudi in questione furono considerati scandalosi e dissacranti, la naturalezza e la carnalità della rappresentazione ritenuta oltraggiosa, specialmente per i dettagli delle zone pubiche, così le autorità fecero chiudere la mostra e l’ unica vendita fu un disegno e successivamente 5 nudi che Berthe Weill tenne per sé. Tra i meravigliosi dipinti realizzati in quell’anno ed esposti in quell’ occasione, vi è l’opera “Nu Blonde” conosciuta anche come “Blonde Nude” (Olio su Tela – cm. 92 x 65 , Catalogo Raisonné Ambrogio Ceroni 1972, pag. 97 n. 193, Firma in alto a destra ), che ha contribuito all’enorme scandalo dato dall’esposizione di quei nudi. La modella dai capelli biondi è un eccezione di rara bellezza nelle opere di Modigliani : è languida, lasciva e sensuale nell’ atto di spogliarsi, si accinge a sfilare le mutandine bianche che si intravedono appena sotto il pube. La testa chinata leggermente a destra, gli occhi blu cerulei e piccole labbra rosse ed accattivanti. Il colore vibra in questa tela con pennellate simili a grandi macchie di una rivisitazione di un puntinismo più evidente. Quel biondo che vira ad un arancio illumina il dipinto su un fondo azzurro che riprende il colore brillante degli occhi. Si lascia ammirare, allusiva, ammiccante richiamando attraverso la sua nudità, così come farebbe una Sirena con il suo canto, lo spettatore, che si lascia travolgere dall’avvolgente erotismo di cui il dipinto è intriso. Dal 1917, l’anno della sua esecuzione e del suo relativo debutto.

L’opera annovera esposizioni importanti documentate sino al 1981 come:

  • 1933-Bruxelles Palais des Beaux Arts
  • 1934-Basilea Bâle Musée
  • 1945-Galerie de France
  • 1950-Parigi Musée d’art Moderne
  • 1957-Bâle Musée
  • 1981-Parigi Musée d’art Moderne


Il dipinto ha avuto proprietà importanti come:

  • Leopold Zborowski, Parigi
  • Francis Carco, Parigi
  • Hotel Drouot, Parigi
  • Roger Dutilleul, Parigi
  • Jos Hessel, Parigi
  • Jean Masurel

Non sono noti però dell’opera passaggi in Asta pubbliche, ciò implica il fatto che probabilmente il dipinto ha avuto i suoi scambi di proprietà attraverso canali privati : provenienza ed esposizioni sono conosciute sino agli anni ’80, dopo di che l’opera viene avvolta da un aurea di misterioso riserbo che le conferiscono ulteriore magnetismo, che solo chi ha la fortuna di poterla custodire fra le proprie mura può assaporare.

Sono certa che l’immessa sul mercato finanziario dell’arte di un’opera di tale portata, segnerebbe non poco le quotazioni dell’Artista, forse con nuovi record.

Modigliani, povero e talvolta disperato, tra vizi e malattia, certamente non avrebbe mai immaginato che per quegli stessi nudi, che fecero così clamore, oggi, appassionati collezionisti ed investitori di tutto il mondo, avrebbero pagato cifre da capogiro. Ma la vendita delle sue opere non è semplice per tutte le controversie legali e falde documentaristiche dovute agli esperti che si sono interessati al suo lavoro. Considerando le difficoltà nel riconoscere gli autentici Modigliani, le più grandi Case D’Aste considerano attendibili solo le opere inserite nel catalogo ragionato redatto da Ambrogio Ceroni, benché anche questo presenti non poche lacune e notevoli errori. Quale incremento viene poi considerato il catalogo di Restellini, altro esperto dedicatosi all’Artista, che comunque non consente alle opere da lui inserite di raggiungere le quotazioni dei dipinti contenuti nel Ceroni. Per capire il mercato che ruota attorno alle opere di Modigliani, è importante rilevare alcuni dati.

Il maggior numero di aggiudicazioni proviene dagli Stati Uniti,con una fetta di acquisti sul mercato mondiale del 92,2%, a seguire l’Inghilterra con il 6,3% , la Francia con il 2%, e l’ 1,5% per altri Paesi. Dagli anni ’80 a oggi l’incremento di prezzo delle opere di Modigliani è stato del 370% , con il 27% di venduto sui lotti proposti.

Di seguito alcune delle aggiudicazioni più rilevanti inerenti la sua produzione pittorica:

  • 2014 Giugno SOTHEBY’S Parigi “Portrait de Paul Alexandre” 13.500.000 Euro;
  • 2013 Dicembre SOTHEBY’S Parigi “Roger Dutilleul” 6.400.000 Euro; (Top Price in Francia);
  • 2010 Novembre SOTHEBY’S New York “Nu assis sur divan (La Belle Romaine)” 68.962.500 Dollari; Top Price per i Dipinti
  • 2010 Novembre SOTHEBY’S New York “Jeanne Hébuterne” 19.122.500 Dollari;
  • 2007 Giugno SOTHEBY’S Londra “Jeunne Femme (Totote de la Gaite)” 6.479.184 Dollari;
  • 2004 Giugno SOTHEBY’S Londra “Garçon à la Veste Bleu” 9.593.674 Dollari;
  • 2002 Novembre SOTHEBY’S New York “Giovanotto dai capelli rossi” 8.479.500 Dollari; nel 1984 la stessa opera è stata aggiudicata per 1.900.000 Dollari;
  • 2000 Novembre SOTHEBY’S New York “Fillette assise en robe” 14.200.000 Dollari;
  • 2009 Febbraio CHRISTIE’S Londra “Les deux filles” 9.400.566 Dollari ;
  • 2007 Novembre CHRISTIE’S New York “Oscar Miestchaninoff” 30.841.000 Dollari; la stessa, l’opera era già stata venduta nel 1995 e aggiudicata dal compratore per 9.352.500 Dollari; in 12 anni un incremento di 21.488.500 Dollari;
  • 2007 Novembre CHRISTIE’S New York “Jeune fille assise en chemise” 16.841.000 Dollari; nel 1998 fu aggiudicata per 4.842.500 Dollari;
  • 2007 Febbraio CHRISTIE’S Londra “Jeune fille au béret” 11.899.348 Dollari;
  • 2006 Novembre CHRISTIE’S New York “Vénus (Nu debout, nu Médicis)” 15.920.000 Dollari;
  • 2005 Maggio CHRISTIE’S New York “Donna con collana rossa” 4.608.000 Dollari;
  • 2003 Novembre CHRISTIE’S New York “Nu couché” 26.887.500 Dollari;
  • 2002 Novembre CHRISTIE’S New York “Beatrice Hastings devant une porte” 4.189.500 Dollari;
  • 1999 Maggio CHRISTIE’S New York “Le fils du portiere” 5.502.500 Dollari

E’ interessante sottolineare ancora una volta come tutte le opere qui citate siano incluse nel catalogo ragionato del Ceroni; Case d’Aste minori, come Bohams, inseriscono anche opere censite dal Restellini, nel 2012 “Donna con i capelli neri” è stata aggiudicata a Londra 1.112.749 Dollari, appena al di sopra della stima minima di 1.100.000 e una stima massima di 1.600.000 Dollari.

Ma Modigliani non si ferma mai e il suo nome è un investimento in continua ascesa.

I vecchi record ottenuti nel 2010 con il dipinto “Nu assis sur divan” (La Belle Romaine) di $. 68.962.500 e nel 2014 con la testa scolpita in pietra “Tete” (h. cm. 73- 1911/1912) aggiudicata all’asta di Sotheby’s a $. 70.725.000, ormai sono storia antica: attualmente “Nu couché” rappresenta il record assoluto di Modigliani. Il dipinto è stato venduto a New York in un’asta Christie’s, dopo nove minuti e mezzo di gara, a colpi di rilanci milionari, per $. 170.405.000.
Chissà se, in quell’inverno del 1917, in quel momento difficile e travagliato, Modì poteva immaginare la fama che gli avrebbe dato quella opera.
Diceva sempre al suo amico scultore Jacques Lipchitz: “Voglio vivere una breve, ma intensa vita”.
Paradossale la vita e ancora più paradossale quando si tratta di Arte: morto giovanissimo e in miseria, appena tre anni più tardi di quel suo scandaloso e tragico debutto del 1917, oggi Modigliani è Re dei Record e Superstar nelle Aste di tutto il mondo.

Dott.ssa Tamara Follesa