Dal punto di vista tecnologico adotta il carbonio che gli permette di rimanere sotto i 29 kg, pochissimo per un mezzo che può considerarsi quasi una moto; un peso ed una struttura che offre una stabilità superiore rispetto ad una bicicletta sia sul terreno stradale che su off road. La sua innovazione, oltre per il suo design, consiste in una tecnologia innovativa che permette una facile guida su tutti i tipi di terreno, in tutte le occasioni. Non è una eMTB estrema ma è facile da guidare nei sentieri di ciottoli, nei guadi, nelle strade sterrate con buche, nella sabbia, neve e fondo bagnato.
Carbon SUV ebike è una innovativa “Fat Bike” sviluppata dall’ingegnere Zeno Panarari e dal designer Alessandro Tartarini; un progetto dal cuore italiano dalla ottime potenzialità di mercato.
I due sviluppatori, dopo la loro collaborazione di breve periodo con il team di Caterham F1 Team, squadra anglo-malese di Formula 1, attiva dal 2010 al 2014, hanno deciso di realizzare questa innovativa e-Bike utilizzando il marchio “Moto Parilla”, una casa motociclistica milanese, attiva dal 1946 al 1967, con un levriero in corsa come marchio. Dopo quasi tre anni di lavoro, la Carbon SUV ebike è finalmente disponibile in tre taglie diverse ed in due versioni: la prima con motore Shimano da 250 W che raggiunge una velocità massima di 25 km/h, acquistabile a 2400 euro. La seconda versione invece è dotata di un motore da 500 W realizzato da Moto Parilla, capace di raggiungere la velocità massima di 35 km/h; equipaggiata con sospensioni Marzocchi, acquistabile ad un prezzo di 1700 euro.
Le innovazioni riportate su questo mezzo permettono una ricarica veloce, potenza, aumento della durata della batteria, silenziosità, ecologia e risparmio.
La Carbon SUV può considerarsi una piccola rivoluzione che ci porta senza fatica nella natura più vicina, una mountain bike elettrica che può essere usato anche in modalità “pedalata assistita” con un’autonomia di 80 Km, senza l’impiego della batterie supplementare.
Freancesco Veramini