La giovanissima cantante olandese, Amira Willighagen, nata il 27 marzo 2004, vincitrice nel 2013 della sesta stagione di Holland Got Talent, all’età di 9 anni, è considerata un vero e proprio fenomeno della natura.
Amira, con la sua voce, interpretando la sua versione di “O mio babbino caro”, parte dell’opera Gianni Schicchi del 1918, del Maestro Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924), su libretto di Gioacchino Forzano (Borgo San Lorenzo, 19 novembre 1883 – Roma, 28 ottobre 1970), ha semplicemente impressionato la giuria di Holland Got Talent. La sua performance è eplosa immediatamente su YouTube, con oltre 36 milioni di visualizzazione. Nel semifinale, si è esibita con “Ave Maria” del compositore francese Charles Gounod (Parigi, 17 giugno 1818 – Saint-Cloud, 18 ottobre 1893), e in finale, ha cantato “Nessun dorma” una celebre romanza per tenore della Turandot di Giacomo Puccini.
Nel febbraio 2014, Willighagen ha registrato “Amira” il suo primo album, con 10 sue esibizioni tra cui quelle dell’Olanda Got Talent e l’anno successivo, nel novembre 2015, ha pubblicato “Buon Natale” il suo secondo album.
Si è poi esibita con André Léon Marie Nicolas Rieu (Maastricht, 1º ottobre 1949), direttore d’orchestra, violinista e compositore olandese, e la sua Johann Strauss Orchestra di Maastricht.
La ragazza prodigio si è distinta anche per la sua generosità, infatti metà dei suoi proventi vengono dati in beneficenza per costruire parchi giochi per i bambini poveri. Nel marzo del 2014, è stato inaugurato il primo parco giochi in Ikageng, una borgata nei pressi di Potchefstroom, in Sud Africa. Nel novembre dello stato anno è stata costituita la fondazione “Willighagen Gelukskinders” per poi inaugurare, il 1° agosto 2016 il secondo parco giochi in Ikageng.
Adele Baschironi