L’INIZIO DELLA FINE

Il volto “simbolo” di Anna Iberti, sovrapposta a una copia del Corriere della Sera con la notizia dei risultati della nascita della Repubblica Italiana. La celebre foto fu realizzata per il settimanale Tempo (edizione del 15 giugno 1946) per il servizio fotografico celebrativo della Repubblica e del nuovo ruolo della donna.. Lo scatto fu realizzato dal fotografo Federico Patellani (Monza, 1º dicembre 1911 – Milano, 10 febbraio 1977) e proposta in prima pagina dallo stesso Corriere e in seguito riutilizzata in molte campagne e manifesti – Lo storico scatto appartiene al Fondo Patellani presso il Museo di fotografia contemporanea.

Tra il 12 e 13 giugno del 1946 si effettua IL COLPO DI STATO. UMBERTO II RE D’ITALIA (Racconigi, 15 settembre 1904 – Ginevra, 18 marzo 1983) lascia la propria patria.
La sera del 12 giugno 1946 alle ore 21 la seduta del governo fu terribile. La seduta venne sospesa e ripresa alle 23,45.

Alcide De Gasperi (Pieve Tesino, 3 aprile 1881 – Borgo Valsugana, 19 agosto 1954), costretto dalla pressione e forse ricattato dai partiti dichiarò “l’assumere i poteri di capo dello stato puo’ essere considerato un gesto poco ponderato”. De Gasperi lesse il comunicato che assumeva i poteri di capo provvisorio dello stato; l’unico a votare contro, fu Leone Cattani (Rieti, 5 gennaio 1906 – Roma, 29 ottobre 1980). Il colpo di Stato venne compiuto quella sera. La repubblica fu imposta da un governo che non aspettò il responso della cassazione del giorno 18 giugno.
Il 13 giugno Re Umberto II lascio’ la Patria. Da Roma invio’ agli italiani un proclama che spiegava i fatti.