Era il titolo più gettonato del 31 ottobre del 2012: “La cappella Sistina compie 500 anni”.
Semplicemente e banalmente sbagliato. Non si può cambiare la storia, perchè le date parlano chiaro.
La data 31 ottobre 1512 coincide con la consegna del capolavoro di Michelangelo Buonarotti (Caprese Michelangelo, 6 marzo 1475 – Roma, 18 febbraio 1564), degli affreschi più famosi del mondo, commissionatogli, nel 1508, dal Papa Giulio II. Senza dimenticare che per realizzo di questo assoluto capolavoro hanno contribuito anche i più grandi artisti italiani della seconda metà del Quattrocento: artisti come Sandro Botticelli (Firenze, 1º marzo 1445 – Firenze, 17 maggio 1510), Pietro Perugino (Città della Pieve, 1448 circa – Fontignano, 1523), Pinturicchio (Perugia, 1452 circa – Siena, 11 dicembre 1513), Domenico Ghirlandaio (Firenze, 1449 – Firenze, 11 gennaio 1494), Luca Signorelli, Piero di Cosimo e tanti altri ancora.
Bisogna precisare che sono gli affreschi della Cappella Sistina a compiere 500 anni, non la Cappella Sistina, costruita tra il 1475 e il 1481, commissionata dal papa Sisto IV della Rovere dal quale prende il nome, che nel 2012 ha compiuto 531 anni.
Quest’opera pittorica é sicuramente uno dei più apprezzati e famosi tesori culturali e artistici della Città del Vaticano, tanto che il poeta tedesco Goethe disse al proposito: “Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formarsi un’idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di fare”.
Michelangelo Buonarroti é riuscito ad emozionare da allora il mondo intero attraverso i suoi affreschi dando spazio solo alla perfezione di cui solo lui era capace.
Vale la pena di ricordare un aneddoto divertente. Si dice che il Papa Giulio II, attendesse con impazienza l’ultimazione dell’opera e perciò chiese all’artista, “Maestro, quando mi consegna il suo capolavoro?” e Michelangelo gli rispose, in modo molto seccato: “Quando avrò finito”.
Arman Golapyan