Si dice che anche un’orologio rotto segni l’ora esatta due volte al giorno, ma sembra che per la maggior parte delle persone che lo critica, che ritengo invidiose o superficiali, questo detto non valga per Silvio Berlusconi (Milano, 29 settembre 1936 – Milano, 12 giugno 2023).
Trovo antipatico ed ineducato dare giudizi su una persona senza avere elementi concreti, e su Berlusconi gli elementi non mancano, ci sono ben 16.900.000 pagine su di lui su Google. Ma io voglio soffermarmi su poche cose certe ed evidenti, e non su illazioni da popolino.
Voglio fare una riflessione e un’analisi su Silvio Berlusconi, parlare di lui come uomo figlio, padre, imprenditore e politico. Chi è Silvio Berlusconi?
Berlusconi uomo:
Personalmente, dal punto di vista umano, l’ho sempre ammirato per il rapporto con i suoi genitori, fratelli, figli e amici, sempre attento alle loro necessità e sempre protettivo.
Ha dimostrato in varie occasioni l’amore e l’ammirazione che ha per i suoi genitori, ricordando spesso e dedicando eventi in memoria del padre, la sua presenza costante, nonostante gli impegni, nella vita della madre fino alla fine.
Lo apprezzo per come ha provveduto ai fratelli, ex moglie e figli, ha sempre deciso con responsabilità e fedeltà verso tutti.
Ricordo in una sua intervista, DIMENTICATA, in cui si chiede a Berlusconi, dopo la fuga di Craxi dall’Italia; “Lei è vicino a Bettino Craxi in questo momento?” e lui rispose, “Certo, che amico sarei se lo abbandonassi in questo momento?”. Ecco, vi invito a riflettere su questa risposta: quanti di noi possono vantarsi di dire che il loro amico direbbe la stessa cosa? Quanti di noi darebbero una risposta così coraggiosa?
Berlusconi imprenditore:
I risultati parlano da soli, ogni parola è superflua, tutti sono felici di lavorare con e per lui e ha sempre pagato tutti.
– Ha costruito Milano 2 negli anni settanta e ancora adesso, dopo quarant’anni, è bella e attuale al contrario di tutte le altre costruzioni dell’epoca.
– Ha fondato o reso vincenti le tre reti televisive private più importanti del nostro Paese, e si è distinto immediatamente, andando contro le pressioni politiche della Rai, nella quale ha avuto la meglio.
– E’ entrato nel mondo della produzione cinematografica e ha prodotto film con attori di Hollywood di fama internazionale.
– Solo Mediaset ha più di seimila dipendenti e tutti sono felici di lavorare per lui, mai c’è stato uno sciopero, mai un dissenso.
– Il gruppo di Berlusconi, solo in Italia, paga circa un milione di euro al giorno di tasse, e garantisce lavoro e stipendio regolare a migliaia di famiglie.
Berlusconi politico:
Un politico, da sempre, è stato un venditore di parole, ma lui essendo sostanzialmente un imprenditore, ha sempre detto e cercato delle cose che a me personalmente, Arman Golapyan, sono sembrate sensate.
Berlusconi dà molto fastidio alla sinistra, e questo mi fa pensare che sta facendo qualcosa di giusto, non ho nulla contro la politica di sinistra e rispetto le idee altrui, ma sono contrario ai molti che si schierano a sinistra per avere dei diritti senza sapere che quei diritti vanno guadagnati.
Nella mia vita ho conosciuto molte persone, di sinistra, di destra e apolitici, e solo due persone di sinistra, attive, soddisfatte e lavoratori mi hanno dato l’impressione che credevano veramente a quello che dicevano, tutti gli altri mi sono sembrati di sinistra per convenienza, invidia e pigrizia.
Berlusconi dà molto fastidio alla sinistra, e qualche mese fa è stato condannato a quattro anni, interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e una multa di dieci milioni.
Io non conosco la dinamica e i particolari del processo, e per educazione e abitudine non do mai giudizi se non ho tutti gli elementi in mano, ma ricordo che in una conferenza stampa di La7, l’avvocato Nicolò Ghedini, il legale di fiducia di Berlusconi, ha dichiarato che non è stata data dai giudici la possibilità di sentire i test della difesa, che il processo non doveva finire adesso e che la condanna e le motivazioni erano già pronte da prima dell’ultima udienza.
Per chi non si intende, lo dico in modo molto semplice, se fosse veramente così, non gli hanno dato la possibilità di difendersi, ed hanno fatto una cosa completamente illegale.
Sì, se fosse veramente così; il tribunale di Milano si sarebbe comportato illegalmente.
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Arman Golapyan