Il 22 maggio 1937, inizia la costruzione dell’EUR 42, progetto pianificato per celebrare nel 1942 il ventennale della marcia su Roma.
EUR, acronimo di Esposizione Universale di Roma, è un complesso urbanistico e architettonico di Roma, Il 32° quartiere di Roma, oggi denominato quartiere Europa.
Il complesso, voluta da Benito Mussolini, fu progettato negli anni trenta in previsione di un’ “Esposizione Universale” mai svolta a causa della guerra. Ospita alcuni esempi di architettura monumentale, che convivono con edifici moderni edificati nei decenni successivi. Avrebbe dovuto essere sede delle “Olimpiadi della Civiltà”, e il nuovo centro di Roma.
L’area interessata era nota come Tre Fontane, un’area totalmente estranea alla pianificazione del PRG 1931, ciò comportò l’adozione di misure legislative ad hoc che ne consentirono comunque la realizzazione con piani particolareggiati esecutivi, di volta in volta approvati da un’apposita commissione.
– Nel 1936, il Commissario generale dell’Ente E42, Vittorio Cini, presentò a Mussolini una squadra di migliori architetti del tempo come Libera, Del Debbio, Terragni, Michelucci, Montuori e Muzio. Tra i numerosi nomi proposti, vennero scelti gli architetti Pagano, Piacentini, Piccinato, Vietti e Rossi.
– Nel 1938, è stato presentato il primo progetto monumentale che si estendeva su 400 ettari.
– Nel 1939, viene presentato il progetto definitivo a guerra iniziata, a causa della quale i lavori sono stati drasticamente rallentati, interrompendo completamente 3 anni dopo, proprio nell’anno 1942, l’anno in cui il complesso avrebbe dovuto essere inaugurato.
Il progetto, sotto la direzione di Marcello Piacentini era ispirato all’ideologia fascista, all’urbanistica classica romana, apportandovi gli elementi del Razionalismo Italiano.
La struttura prevedeva un impianto con larghe vie, ed edifici architettonici maestosi ed imponenti, massicci e squadrati, per lo più costruiti con marmo bianco e travertino a ricordare i templi e gli edifici della Roma imperiale.
Il suo elemento simbolo è il cosiddetto Colosseo Quadrato, soprannome dato al Palazzo della Civiltà Italiana, opera degli architetti Guerrini, La Padula e Romano e ispirato all’arte metafisica.
Esiste anche un’area museale che comprende tra gli altri il Museo della Civiltà Romana, il Museo Nazionale dell’Alto Medioevo, il Museo delle arti e tradizioni popolari ed il Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini. Nel 2004, viene inaugurato il Museo dell’Astronomia.
La costruzione del quartiere venne ultimata alla fine degli anni cinquanta in occasione della XVII Olimpiade del 1960, per la quale viene completato il Palazzo dello Sport progettato da Nervi e Piacentini e Il Velodromo, nonché dando l’attuale struttura al laghetto ed alla zona verde ad esso limitrofa.
Attualmente, oltre la zona residenziale, è sede di uffici, sia pubblici che privati, tra cui sono da ricordare la Confindustria, il Ministero della Salute, il Ministero delle Comunicazioni, il Ministero dell’Ambiente, la SIAE e molti altri.
Gran parte della proprietà appartiene a EUR s.p.a., della proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze per il 90% e dal Comune di Roma per il 10%.
David Zahedi