Si inugura oggi, e fino al 25 agosto 2013, al Palazzo Ducale di Genova, la nuova grande mostra dedicata alla straordinaria carriera di Stanley Kubrick.
L'esposizione, ideata da GAmm Giunti e curata da Michel Draguet, è coprodotta da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e da Giunti Arte Mostre Musei, in collaborazione con il Museum of the City of New York, che custodisce un patrimonio ancora in parte sconosciuto di oltre 20.000 negativi di Stanley Kubrick.
La rassegna testimonia la capacità di Kubrick di documentare la vita quotidiana dell'America dell'immediato dopoguerra, attraverso le inquadrature fulminanti e ironiche nella New York che si apprestava a diventare la nuova capitale mondiale. In mostra 160 fotografie appositamente tirate con stampa al bromuro d'argento dai negativi originali conservati nella Look Magazine Collection del Museo della città di New York, e realizzate da Stanley Kubrick dal 1945 al 1950 a soli 17, quando venne assunto dalla rivista americana Look.
Kubrick inizia infatti a collaboratore alla rivista Look, fra i più diffusi mensili dell'epoca, grazie a una fotografia che ritrae un edicolante a New York il giorno della morte del presidente Roosevelt e dopo pochi mesi, appena diciottenne, ne diventa uno dei fotoreporter di punta. La mostra è organizzata in sezioni tematiche. Ad aprire il percorso é la photo-story ispirata da Mickey, un ragazzino di dodici anni che lavora come lustrascarpe nel quartiere di Brooklyn, accompagnata da altre serie dedicate alla ‘sua' città, una New York talvolta notturna, come nelle figure dei viaggiatori della metropolitana, o quotidiana come nelle immagini colte per strada.
New York rappresenta la metafora dell'intero mondo occidentale, un osservatorio privilegiato per riflettere sulle forme di vita di una società in piena evoluzione, come nella serie in parte inedita di Life and Love on the New York Subway pubblicata nel1947, o negli scatti effettuati nella sala di aspetto di un dentista, luogo di incontri casuali e avvincenti.
Una sezione raccoglie poi una scelta di ritratti che affrontano l'universo del ‘più grande spettacolo del mondo' con una strepitosa serie di immagini dietro le quinte del circo, l'avventura delle prime star della televisione, e l'epopea del pugilato. Tra il 1949 e il 1950 Kubrick realizza due servizi che raccontano la vita del pugile Rocky Graziano e quella del peso medio Walter Cartier.
Accompagna la mostra un catalogo GAmm Giunti.
Paolo Fontanesi
STANLEY KUBRICK. Fotografo
Genova, Palazzo Ducale (piazza Giacomo Matteotti, 9)
1 maggio – 25 agosto 2013