Con la consueta durata di 4 giorni si è svolto anche quest'anno a Lucca (dal 1 al 4 novembre) Il Festival internazionale del Fumetto, del Gioco e dell'Illustrazione organizzato da Lucca Comics & Games con il patrocinio del Comune di Lucca e la collaborazione di enti e fondazioni toscane. In questa edizione in ossequio alla famosa profezia dei Maya che prevede per il 21 dicembre di quest'anno la fine del mondo, il tema è stato appunto "la profezia dei Maya".Con una presenza di pubblico degna di manifestazioni di tutto rispetto (circa 150 mila visitatori nella edizione del 2011) Lucca si presenta come la più importante rassegna del genere che quest'anno si propone una edizione da fine del mondo ma in senso esclusivamente qualitativo. A Palazzo Ducale ci saranno due donne come ospiti d'onore Sara Pichelli e Laura Zuccheri ovvero le creatrici del manifesto del festival ma ci sarà anche l'argentino Enrique Breccia star internazionale del fumetto che ha avuto l'onore di essere premiato nella precedente edizione come "maestro del fumetto".
Ma se si parla di manga giapponesi Lucca non poteva non invitare un maestro del genere o per meglio dire un mangaka una parola giapponese composta da "manga" (fumetto) e da ka (esperto) Takeshi Obata, conosciuto dagli appassionati per Death Note e Bakuman.
Visitando il Festival si accede all'Area Games un settore che ai profani potrebbe sembrare una roba da ragazzini incollati per ora davanti ai videogames, quando però si va a vedere il fatturato a nove zeri delle varie Sony o Nintendo che c'è dietro questi giochi, il discorso si fa terribilmente serio. Ospiti d'eccezione del settore games Ayers, Bulmahn, Staples e soprattutto Christopher Paolini che ha da poco acquisito la cittadinanza italiana e che come autore fantasy è passato da pochi libri libri autoprodotti di Eragon , appannaggio per lo più di per lepiccole librerie americane, alle oltre 30 milioni di copie del suo fortunato Ciclo dell’Eredità.
Altro mostro sacro dell'illustrazione fantasy Greg Staples che ha lavorato per
Magic the Gathering, World of Warcraft e Dungeons & Dragons, curando anche Judge Dredd. Artista eclettico si è avventurato con successo anche nel mondo degli umani in carne ossa come Concept and Productor Artist per band musicali Scissor Sister o i Muse.
Non solo illustrazioni o games quindi ma anche musica e soprattutto cosplay. Non sapete cose un cosplay? Tranquilli non si tratta di un godzilla giapponese ma è in realtà un neologismo formato dalle parole anglosassoni costume (costume) e play (recitare ) econsiste nella interpretazione da parte dei fan , di costumi , dei modi di agire e di parlare dei loro manga preferiti. Se dunque avete un personaggio che vi sta a cuore (non importa se sia un personaggio manga va bene anche Harry Potter o la principessa Leyla di Guerre stellari) sappiate che a Lucca potrete girare liberamente facendo cosplay senza che nessuno si scandalizzi.