Vittorio Umberto Antonio Maria Sgarbi (Ferrara, 8 maggio 1952), noto come Vittorio Sgarbi è un importante critico d’arte, storico dell’arte, politico, personaggio televisivo e scrittore italiano.
Si laurea all’Università di Bologna si laurea in filosofia con specializzazione in storia dell’arte e nel periodo turbolento del 1968 e partecipa alla contestazione giovanile tra le file degli anarchici.
Dopo la laurea, inizia ad occuparsi di arte, diventando ispettore della sovrintendenza ai beni storici e artistici per la regione del Veneto.
Il suo personaggio nasce e si afferma soprattutto grazie a Maurizio Costanzo, come ospite della trasmissione tv Maurizio Costanzo Show, dove alterna apprezzate e precise lezioni d’arte a violente aggressioni verbali nei confronti dell’ospite “vittima” di turno. E qui che Vittorio Sgarbi diventa un’attrazione e viene spesso invitato e ricercato per aumentare gli ascolti.
Dal punto di vista politico Sgarbi ha avuto strette collaborazioni con diversi partiti.
– Nel 1990, è stato candidato alla carica di sindaco della città di Pesaro per il Partito Comunista. Per il Partito Socialista è stato consigliere comunale a San Severino Marche. – – Nel 1992, viene eletto sindaco di San Severino Marche sostenuto dalla Democrazia Cristiana e dal Movimento Sociale Italiano. Sempre nel 1992, è eletto deputato per il Partito Liberale Italiano. Successivamente si avvicina poi al Partito Radicale di Marco Pannella, nelle cui file sarà alleato nelle coalizioni guidate da Silvio Berlusconi negli anni 1994 e 1996.
Fonda il movimento Liberal Sgarbi che si fonde con Forza Italia. Nel 2001, con Forza Italia diventa sottosegretario ai Beni culturali, fino al giugno del 2002.
Nel 2005, abbandona la Casa delle Libertà e passa all’Unione: propone la propria candidatura per le elezioni primarie della coalizione di centrosinistra, ma deve ritirarsi in base alla regola che vieta la partecipazione alle primarie a coloro avessero avuto incarichi politici nei due ultimi governi Berlusconi.
– Nel 2006, si candida a sindaco di Milano, successivamente stipula un accordo con la candidata della CdL Letizia Moratti, che prevede il ritiro della propria candidatura: dopo la vittoria della Moratti, Sgarbi ottiene l’incarico di assessore alla cultura.
– Nel 2008, viene eletto sindaco del comune di Salemi (TP), sostenuto dall’Udc, dalla Dc e da una lista civica di centro. Nel 2010 viene nominato sovrintendente al Polo Museale di Venezia.
Ma la sua vera vocazione è l’arte, il campo che ama e non ha mai abbandonato. Ha curato molteplici mostre, sia in Italia che all’estero, alcune dedicate a Valerio Adami, Vangi, Botero, Nathan.
Ha scritto negli anni numerosi saggi e volumi di storia e critica dell’arte. Tra i titoli più rilevanti ricordiamo “Carpaccio” del 1979, “I capolavori della pittura antica” del 1984, “La stanza dipinta” del 1989, “Davanti all’immagine” del 1990, vincitore del Premio Bancarella, “Lezioni private” del 1995, “Davanti all’immagine” del 2005.
Per alcuni anni ha condotto in tv una rubrica personale dal titolo “Sgarbi quotidiani”, trasmissione giornaliera di quindici minuti.
Tra i molti riconoscimenti ricevuti ricordiamo: accademico dell’Accademia Georgica di Treia e della Rubiconia Accademia dei Filopatridi, presidente del Comitato scientifico del Museo Campano di Capua e dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, membro della Commissione per le attività culturali dei comuni di Cremona e di Lecce, commissario per le arti e il restauro architettonico della città di Padova e Alto Commissario per la valorizzazione della Villa del Casale di Piazza Armerina, Premio Internazionale Flaiano per la televisione del 2000.
I suoi articoli sono spesso presenti sul nostro magazine, di “Grazia”, “Restauro & Conservazione”, “Arte e Documento”, “Oggi”, “Il Giornale”, “L’Espresso” e “Panorama”.
I suoi momenti televisivi piu apprezzati dal pubblico sono alcune liti verbali con noti personaggi quali Mike Bongiorno, Roberto D’Agostino, il Trio Medusa, Valerio Staffelli, Alessandra Mussolini, Alessandro Cecchi Paone.
– Nel 2011, debutta in televisione in prima serata, su Rai Uno, con il programma “Ora ci tocca anche Sgarbi”: la trasmissione si rivela però un flop e viene subita sospesa.
Nausica Baroni