Andy García, nome d’arte di Andrés Arturo García Menéndez (L’Avana, 12 aprile 1956), è un attore e regista cubano naturalizzato statunitense.
– Nel 1961, la sua famiglia si trasferisce a Miami, in Florida. Dopo gli studi alla Florida International University. Dopo avere recitato per molti anni nelle compagnie teatrali della zona, verso la fine degli anni 70 si trasferisce a Los Angeles.
Qui, dopo vari lavoretti come quello del cameriere, ottiene una particina in un episodio della fortunata serie televisiva “Hill Street – Giorno e Notte”.
– Nel 1985, finalmente, l’atteso debutto sul grande schermo : recita in “Maledetta estate”, con la regia di Philip Borsos.
– Nel 1986, ottiene il suo primo ruolo da protagonista in “Otto milioni di modi per morire”, di Hal Ashby.
– Nel 1987, arriva il vero successo con “Gli intoccabili”, di Brian De Palma, nel ruolo di un poliziotto di origini italiane, accanto a Sean Connery, Kevin Costner e Robert De Niro nei panni di Al Capone.– Nel 1989, gira “Pioggia sporca”, con Michael Douglas, sempre nel ruolo di un poliziotto, alle prese con la Yakuza giapponese.
– Nel 1990, ottiene la nomination all’Oscar come Miglior attore non protagonista nel ruolo di Vincente Mancini, il successore di Michael Corleone, in “Il Padrino”, di Francis Ford Coppola.
– Nel 1990, ormai uno degli attori di punta della sua generazione, lo vediamo in “Affari sporchi”, nella parte di un incorrutibile funzionario.
– Nel 1991, lo rivediamo in “L’altro delitto”, di Kenneth Branagh.
– Nel 1992, gira “Eroe per caso” di Stephen Frears, accanto a Dustin Hoffman e Geena Davis, tragicomico saggio sul potere di persuasione della televisione, nel ruolo di un senzatetto che si spaccia per eroe.
– Nel 1992, lo vediamo in “Negli occhi del delitto”, accanto ad una splendida Uma Thurman.
– Nel 1997, recita in “Hoodlum” e nel 1998, “Soluzione estrema”, accanto a Michael Keaton.
– Nel 2001, Andy Garcia recita accanto a George Clooney, Brad Pitt, Julia Roberts, Matt Damon nella pellicola “Ocean’s Eleven”, di Steven Soderbergh.
– Nel 1993, esordisce come regista e dirige “Cachao… Como su ritmo no hay dos”, film-documentario di un concerto del leggendario bassista Cachao Lopez, co-creatore del mambo.
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E’ felicemente sposato con Maria Victoria Lorido e padre di tre figlie.
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Alessia Marcon