Vincent Vaughn, all’anagrafe Vincent Anthony Vaughn (Minneapolis, 28 marzo 1970) è un attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense membro di Frat Pack.
Vincent, figlio del rappresentante Vernon e dell’agente di cambio Sharon Eileen DePalmo, ha origini italiane, albanesi, libanesi, tedesche, inglesi e irlandesi. Dopo il divorzio dei genitori, abbandona l’Università Yale per dedicarsi alla carriera di attore.
Dopo alcuni spot pubblicitari e serie tv, tra le quali 21 Jump Street, debutta nel 1991 con un piccolo ruolo nel film Giorni di gloria… giorni d’amore, in seguito recita in alcuni film con l’amico Jon Favreau (New York, 19 ottobre 1966).
Nel 1998 riveste il ruolo di Anthony Perkins in Psycho, remake dell’originale di Alfred Hitchcock (Londra, 13 agosto 1899 – Los Angeles, 29 aprile 1980), e nel 2000 è co-protagonista con Jennifer Lopez (New York, 24 luglio 1969) dell’onirico “The Cell”. Da quel momento partecipa ad una serie di film nel perfetto stile della commedia statunitense moderna, tanto che la stampa lo ha inserito nel cosiddetto Frat Pack insieme a Ben Stiller, Jack Black, Will Ferrell, Steve Carell ed i fratelli Owen Wilson e Luke Wilson.
Tra suoi film di sucesso sono da ricordare “2 single a nozze – Wedding Crashers”, Old School, Palle al balzo – Dodgeball e Ti odio, ti lascio, ti… con Jennifer Aniston (Los Angeles, 11 febbraio 1969), per il quale ha curato anche la sceneggiatura e produzione.
Nel 2016 é comparso nel video della canzone “Don’t wanna know”, dei Maroon 5.
Nella vita reale è stato brevemente legato a Jennifer Aniston. La loro reazione venne molto seguito dai media, tanto che l’attore intraprese due cause contro delle riviste che lo accusarono di infedeltà. Nel dicembre del 2006, entrambi gli attori confermarono la fine della loro relazione.
Nel marzo del 2009, l’attore ha annunciato la relazione con l’agente immobiliare canadese Kyla Weber. La coppia si è sposata i il 2 gennaio 2010 e dal matrimonio sono nati Locklyn Kyla (18 dicembre 2010) e Vernon Lindsay (10 agosto 2013).
Giovanna Ascani