Julia Fiona Roberts (Atlanta, 28 ottobre 1967), attrice statunitense di origini inglesi, scozzesi, irlandesi, francesi, svedesi e tedesche, vincitrice di 3 Golden Globe e un Premio Oscar come migliore attrice protagonista, da bambina sognava di diventare veterinaria, ma ben presto dovette iniziare ad arrangiarsi da sola per la sua infanzia difficile dovuta al divorzio dei genitori quando lei aveva 4 anni ed alla mote del padre quando aveva 9 anni.
Si impegna, studia ed è diligente. Frequenta il liceo con profitto e si mantiene lavorando come cameriera o come commessa. Finiti gli studi si trasferisce a New York dalla sorella Lisa. Qui decide di impegnarsi nella carriera di attrice e per pagarsi la scuola di recitazione fa la modella.
Nel 1986, esordisce nel film “Blood red” di Peter Masterson (1 giugno 1934-18 dicembre 2018), accanto al fratello Eric Roberts (Biloxi, 18 aprile 1956).
Nel 1988, è la co-protagonista nel film “Mystic pizza” di Donald Petrie (New York, 2 aprile 1954), dove interpreta il ruolo di una cameriera che si innamora di un giovane rampollo di alta società.
Nel 1989 arriva la sua prima candidatura agli Oscar come miglior attrice non protagonista per il film “Fiori d’acciaio” di Herb Ross (New York, 13 maggio1927 – New York, 9 ottobre2001), dove interpreta una giovane sposa diabetica che muore dopo aver partorito. Con lei recitano alcune star di Hollywoodi come Sally Field (Pasadena, 6 novembre 1946), Shirley MacLaine (Richmond, 24 aprile 1934) e Dolly Parton (Sevierville, 19 gennaio 1946).
All’inizio del 1990 si fidanza con il suo collega Kiefer Sutherland (Londra, 21 dicembre 1966). Nello stesso anno arriva la consacrazione di diva con “Pretty woman” diretta da Garry Marshall (New York, 13 novembre 1934 Burbank, 19 luglio 2016), con Richard Gere (Filadelfia, 31 agosto1949). Recita accanto al fidanzato nel thriller “Linea mortale” diretto da Joel Schumacher (New York, 29 agosto 1939); poi interpreta “A letto con il nemico” di Joseph Ruben (Briarcliff Manor, 10 maggio 1950).
Nel 1991 interpreta “Scelta d’Amore” ancora diretta da Joel Schumacher e “Hook – Capitan Uncino” con Dustin Hoffman (Los Angeles, 8 agosto 1937) e Robin Williams (Chicago, 21 luglio 1951 – Paradise Cay, 11 agosto 2014), di Steven Spielberg, ma senza il successo sperato. In quell’anno neppure nella vita reale le cose non le andranno bene, difatti rompe il fidanzamento con Kiefer Sutherland poco prima del matrimonio.
Nel 1993, a fianco di Denzel Washington (Mount Vernon, 28 dicembre 1954) inizia bene con “Il rapporto Pelican” di (New York, 7 aprile 1928 – Melville, 19 novembre 1998), tratto da un romanzo di John Grisham (Jonesboro, 8 febbraio 1955) e l’anno successivo, nel 1994, interpreta altre pellicole sfortunate: “Inviati molto speciali” di Charles Shyer (Los Angeles, 11 ottobre 1941). Lo stesso anche con “Pret-a-Porter” di di Robert Altman (Kansas City, 20 febbraio 1925 – West Hollywood, 20 novembre 2006).
Intanto, si sposa con il cantante di musica country e attore Lyle Lovett (Houston, 1º novembre 1957) per poi separarsi due anni dopo.
Seguono insuccessi come “Qualcosa di cui sparlare” Lasse Hallstrorm (Stoccolma, 2 giugno 1946), “Mary Reilly” di Stephen Frears (Leicester, 20 giugno 1941), “Michael Collins” di Neil Jordan (Sligo, 25 febbraio 1950) e “Tutti dicono I love you” di Woody Allen (New York, 1º dicembre 1935).
Nel 1997, arriva di nuovo il successo con “Il matrimonio del mio miglior amico” di P. J. Hogan(Brisbane, 30 novembre1962), nel quale recita accanto a Rupert James Hector Everett (Norwich, 29 maggio 1959) e Cameron Diaz (San Diego, 30 agosto1972), aggiudicandosi una nomination come miglior attrice ai Golden Globe.
Interpreta ruoli drammatici in film come “Ipotesi di complotto” del 1997 di Richard Donner (New York, 24 aprile 1930), con Mel Gibson (Peekskill, 3 gennaio 1956) e “Nemiche amiche” del 1998 di Chris Columbus (Spangler, 10 settembre 1958) accanto a Susan Sarandon (New York, 4 ottobre 1946), un totale trionfo.
Tra il 1999 e il 2000 è la protagonista di “Notting Hill” di Roger Michell (Pretoria, 5 giugno 1957) e “Se scappi ti sposo” di Garry Marshall (New York, 13 novembre1934 – Burbank, 19 luglio2016), lo stesso regista di “Pretty Woman”.
Ma Julia Roberts aveva anche altre frecce al suo arco e ha potuto scoccarle nell’impegnato “Erin Brockovich” di Steven Andrew Soderbergh (Atlanta, 14 gennaio 1963), assegnandosi prepotentemente nel 2001 l’Oscar come miglior attrice.
L’anno successivo, ha girato una parte nel film commerciale “Ocean’s eleven”, con George Clooney, Brad Pitt, Matt Damon, Andy Garcia e altri grandi.
È stata fidanzata con gli attori Dylan McDermott (Waterbury, 26 ottobre 1961), Kiefer Sutherland (Londra, 21 dicembre 1966) (relazione interrotta nel 1991 pochi giorni prima del matrimonio) e l’attore Matthew Langford Perry (Williamstown, 19 agosto 1969).
Nel 1993 sposa il cantante country Lyle Pearce Lovett (Houston, 1º novembre 1957); i due si separano pochi mesi dopo e divorziano nel 1995. Nel 2001, dopo 4 anni, lascia l’attore Benjamin Bratt (San Francisco, 16 dicembre 1963) e il 4 luglio 2002, si risposa con Daniel Moder (Los Angeles, 31 gennaio 1969), cameraman, figlio del produttore Daniel Moder ( Los Angeles, 31 gennaio 1969): dalla loro unione sono nati tre figli, i gemelli eterozigoti Hazel Patricia e Phinneaus Walter nati nel 2004, ed Henry, nato nel giugno 2007.
Alessia Marcon