Fu è stato un attivista per i diritti degli animali e dell’ambiente. È stato un portavoce per la PETA e, nel 1992, vinse il premio umanitario dell’organizzazione per i suoi sforzi nelle raccolte fondi.
River Jude Phoenix è il nome d’arte di River Jude Bottom (Metolius, 23 agosto 1970 – West Hollywood, 31 ottobre 1993), definito il “James Dean vegetariano” tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta fu considerato dalla critica fra i più promettenti attori della sua generazione.
Il noto critico Pino Farinotti scrisse di lui: “Benché abbia interpretato anche commedie Indiana Jones e l’ultima crociata del 1989 e Ti amerò fino ad ammazzarti, del 1990, la sua fama di novello James Dean, soprattutto fra i teen-agers, è legata essenzialmente a tre film in cui ha interpretato il ruolo del ragazzo difficile, introverso e ribelle: Stand by me-Ricordo di un’estate del 1986, delicata storia sulla fine dell’infanzia e la scoperta della morte; Vivere in fuga del 1987, dove Phoenix è lo sbalestrato figlio di una coppia di radicali americani e soprattutto Belli e dannati del 1991 di G. Van Sant, avventura on the road di una coppia di adolescenti tossicodipendenti e omosessuali”.
River, fratello maggiore degli attori Rain Phoenix, Joaquin Phoenix, Liberty Phoenix e Summer Phoenix, iniziò la sua carriera a soli dieci anni recitando in spot pubblicitari e divenne famoso interpretando pellicole come “Stand by me – Ricordo di un’estate”, “Indiana Jones e l’ultima crociata” passando ben presto a ruoli adulti come “Belli e dannati”, per il quale vinse la Coppa Volpi come migliore attore e un Independent Spirit Award. Nel 1989, si guadagnò la nomination per il premio Oscar come miglior attore non protagonista per “Vivere in fuga” e vinse il Golden Globe. Per le sue prime interpretazioni vinse invece tre Young Artist Award.
Il 31 ottobre 1993, la sua brillante carriera fu tragicamente stroncata dalla prematura morte, a soli ventitré anni, in seguito ad un’overdose di Speedball, “un cocktail di droghe composto da eroina e cocaina”.
Era nato in una famiglia numerosa e turbolenta soggetta a continui cambiamenti. Fra i tanti loro traslochi si contano Paesi come il Venezuela, la Florida o la California. River, alla madre deve l’inizio della sua breve carriera, la quale lavorando come segretaria della NBC, nota televisione locale, lo lanciò a soli dieci anni al fianco della sorella Rainbow nel serial TV “Real Kids” del 1980. Da allora la sua scalata al successo è stata inarrestabile. Il “vizio” della ricerca del successo ha contagiato tutta la famiglia, tant’è che gli altri fratelli hanno tutti seguito le sue orme. Oggi sono tutti attori ed uno, in particolare, ha raggiunto un’ottima notorietà, Joaquin Phoenix, celebre anche per una love story con Liv Tyler.
River invece, durante le riprese di “Running on Empty”, si innamora e si legò alla coprotagonista femminile, Martha Plimpton. Successivamente, lasciata Martha, ebbe un’altra partner famosa, la bellissima Samantha Mathis, coprotagonista con lui di “The Thing Called Love”, una pellicola speciale anche perchè, nel film, River suona con un gruppo musicale alcune canzoni scritte da lui; infatti la vera inclinazione dell’attore era quella verso la musica. L’attore aveva una sua band chiamata Aleka’s Attic con cui ha realizzato la colonna sonora originale del film che più lo ricorda: “Belli e Dannati”.
Sulla sua morte ormai si sa tutto; River quella sera aveva bevuto molto, mischiando oltretutto farmaci e droghe. Poco dopo la mezzanotte cominciarono i problemi seri e l’attore cominciò a stare male. Uscito dal locale in cui si trovava, cadde a terra in preda alle convulsioni e fu trasportato immediatamente al Cedras-Sinai Medical Center, ma gli infermieri non riuscirono a rianimarlo.
Adele Baschironi