Per educazione e quindi abitudine non giudico mai, e mi limito a dare giudizi solo se ho dei elementi sufficientemente convincenti. Non faccio il giudice, penso che sia un mestiere molto difficile e bisogna farlo con giudizio e educazione applicando la legge. Cosa è l’ educazione? Perché l’educazione è un’insieme di regole che ci impongono il rispetto per il prossimo, affinché si possa vivere in perfetta armonia societaria. Cosa è la legge? E’ il paletto dove entra in gioco quando l’educazione e quindi il rispetto viene a mancare.
Oggi, voglio palare dei giudici, e della giustizia Italiana, una giustizia Malata e disorganizzata.
Pochi giorni fa si è parlato molto di Salvatore Parolisi, delle motivazioni della sua condanna e le dichiarazioni dei suoi avvocati.
Come ho detto prima, non do giudizi perché per educazione e abitudine dovrei studiare la causa, ma mi limito ad affermare che non faccio fatica a credere alle dichiarazioni dei suoi legali di fiducia; Nicodemo Gentile, Valter Biscotti e Federica Benguardato, perché ho visto, sulla mia pelle, come funziona la giustizia in Italia, e quanta ipocrisia e superficialità regna nei palazzi di giustizia.
Non so, perché il pubblico ministero dice che l’imputato é il diavolo perche dopo tutta la pubblicità mediatica non può certo dire che non sussiste il fatto. I suoi avvocati chiedono l’assoluzione perche lui é un angelo. E già questo é una ipocrisia pura e triste. Ma la cosa peggiore è che un giudice condanni e che metta nelle sue motivazioni tanti e troppi “PROBABILMENTE”.
Caro Giudice, non si può mettere in galera e rovinare la vita di un uomo sulle supposizioni. Ci vogliono le PROVE VERE. Cosi LEI rovina non solo la vita dell’imputato, ma anche quello della bambina che sarà etichettata e segnata come figlia di un assassino. E quello che è peggio, una eventuale condanna superficiale di una persona, fermerebbe le indagini. E tutto ciò, permetterebbe al vero assassino di essere libero e impunito.
Salvatore Parolisi potrà essere innocente o colpevole, non lo so io come non lo sa la maggior parte delle persone che hanno seguito il dibattito ma le motivazioni della sentenza DEVONO NECESSARIAMENTE ESSERE INCONTROVERTIBILI, UNIVOCHE, INDISCUTIBILI.
La legge Italiana è basata su diritto Romano che dice: NESSUNO E' COLPEVOLE FINCHE' NON VIENE DIMOSTRATO LA SUA COLPEVOLEZZA.
IO VOGLIO UN MONDO MIGLIORE
Arman Golapyan