HANS CHRISTIAN ANDERSEN

“Non importa che sia nato in un recinto d’anatre: l’importante è essere uscito da un uovo di cigno”. (Il brutto anatroccolo)
Hans Christian Andersen (Odense, 2 aprile 1805 – Copenaghen, 4 agosto 1875), è stato un scrittore e poeta danese, celebre soprattutto per le fiabe come la “principessa sul pisello”
Hans Christian Andersen trascorre un’infanzia piuttosto difficile nei quartieri più poveri della sua città natale, insieme al padre Hans, di professione calzolaio, e alla madre Anne Marie Andersdatter, di seconde nozze, 15 anni più grande del padre.
Inizia la sua attività di scrittore piuttosto tardi, a 30 anni: si reca in Italia per la sua prima pubblicazione, “L’improvvisatore”, che darà il via a una lunga carriera e a una ricchissima produzione letteraria tra romanzi, poesie, opere teatrali, biografie, autobiografie, scritti di viaggio, articoli, scritti umoristici e satirici. Nel 2005, nel bicentenario della sua nascita, i suoi libri erano tradotte in 153 lingue.
Hans viene consacrato nella storia della letteratura mondiale soprattutto grazie alla sua produzione di fiabe, di fatto immortali: tra i titoli più noti vi sono “La principessa sul pisello” del 1835, “La sirenetta” del 1837, “I vestiti nuovi dell’Imperatore” del 1837-1838, “Il brutto anatroccolo”, “La piccola fiammiferaia”, “Il soldatino di stagno” del 1845, “La regina delle nevi” del 1844-1846. 
Instancabile viaggiatore, ha viaggiato in tutto il mondo; questa passione per la scoperta è stata proprio l’elemento fondamentale che ha fatto produrre ad Andersen moltissimi appassionanti diari di viaggio.
Le sue opere hanno influenzato molti autori suoi contemporanei ma anche successivi: tra questi possiamo ricordare Charles Dickens, William Makepeace Thackeray e Oscar Wilde.
Hans Christian Andersen si è spento a 70 anni, il 4 agosto 1875, a Copenaghen.

Nausica Baroni