Lorenzo di Piero de’ Medici, detto Lorenzo il Magnifico (Firenze, 1º gennaio 1449 – Firenze, 9 aprile 1492), è stato uno scrittore, politico e mecenate italiano, signore di Firenze dal 1469 al 1492, appartenente alla dinastia dei Medici, figlio di Pietro di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni.
Lorenzo, oltre ad essere un grande politico e mediatore, fu elogiato anche per il suo il generoso mecenatismo. Aveva infatti infiniti interessi culturali, e fu anche poeta, seppur non eccellente.
– Nel 1465, a soli sedici anni, si rivelò un abile uomo politico nelle missioni che gli furono assegnate a Napoli, RomaeVenezia.
– Nel 1469, anno della morte del padre, si sposò con la nobile Clarice Orsini, e accettò di diventare “Signore di Firenze“. In politica, assegnò alla città il ruolo e fama di uno stato moderatore. Lorenzo mostrò di essere un raffinato diplomatico ed un accorto politico, compiendo una profonda trasformazione dell’ordinamento interno dello Stato rendendola più salida.
– Nel 1472 guidò Firenze nella guerra di Volterra per rafforzare il dominio della città nella penisola italica. Con l’aiuto dei suoi fedeli sudditi fiorentini, riusci a fare fallire la congiura dei Pazzi che, sostenuti dal Papa Sisto IV (committente della Cappella Sistina), volevano togliergli il regno. Infatti, il papa lanciò la scomunica a Lorenzo e successivamente l’interdetto contro la città: in breve, si ebbe la guerra.
La situazione si era fatta critica. Firenze si alleò con la Repubblica di Venezia e con il Ducato di Milano per contrastare il Papa e il suo alleato Ferdinando di Napoli. Sisto IV, ormai solo, fu costretto a cedere.
Questo episodio raggorzo l’immagine di Lorenzo de Medici e di Firenze, e ben presto si unirono in alleanza anche Lucca, Siena, Perugia, Bologna.
– Nel 1482 Lorenzo il Magnifico si alleò con il Ducato di Milano per contrastare la città di Ferrara; poi si alleò con il Papa contro la Repubblica di Venezia. Quando il Papa Innocenzo VIII mosse guerra a Ferdinando di Napoli, decise di allearsi con quest’ultimo.
La pace nel 1486 tra Papa Innocenzo VIII e Ferdinando fu merito di Lorenzo il Magnifico. In questo periodo storico, Lorenzo si dimostrò “l’ago della bilancia” d’Italia, conferendo con la sua straordinaria abilità politica e diplomatica una politica di pace e di equilibrio in tutta l’Italia.
– Nel 1492, morì nella sua villa di Careggi. Lasciando un grande vuoto nel ruolo di ago della bilancia della storia d’Italia.