IL VOLTO SU MARTE

Il volto su Marte

Il 25 luglio 1976, l’orbiter, la cui missione principale era, oltre a quella del trasporto del lander da far atterrare, quella di fornire una mappatura della superficie marziana ed inviare a Terra le relative immagini, fotografò per la prima volta quello che sembrava essere un volto umano: il cosiddetto Volto su Marte, chiamato anche Faccia su Marte o Volto di Cydonia. L’immagine del volto venne mostrata alla Nasa sei giorni dopo, il 31 luglio 1976.
Si tratta di un’ampia area della superficie del pianeta Marte, situata nella regione di Cydonia, una zona che misura 3 km di lunghezza e 1,5 km di larghezza. Dall’immagine si poteva distinguere in modo chiaro la raffigurazione di un volto dagli occhi profondi e dal naso sporgente.
Gli studiosi ed appassionati di ufologia si precipitano ad eseguire un’indagine più minuziosa, analizzando i fotogrammi del volto e traendone infinite ipotesi differenti. Una di queste ipotesi fu che è la prova dell’esistenza di un’antica civiltà, scomparsa per motivi ignoti, che ha lasciato una testimonianza di sé per i futuri esploratori del pianeta.

Il 21 settembre 2006, trent’anni più tardi, il satellite europeo Mars Express, con un’attrezzatura fotografica tridimensionale di eccellente risoluzione, precisò l’origine naturale del volto, con interessanti risvolti geologici, che assieme ai giochi di luci ed ombre sulla superficie del pianeta rosso crearono l’immagine di un perfetto volto umano.
La spiegazione dell’inganno ottico fu che, nel 1976, la bassa risoluzione della fotografia ammorbidiva i contorni dell’immagine; l’angolo di illuminazione, con il Sole in basso al momento dello scatto, sull’orizzonte marziano portò a completare un’immagine di un volto umano. Inoltre, errori di trasmissione dell’immagine a Terra comportò il crearsi di macchioline nere, accentuate dall’ingrandimento della foto. Una di queste è posta proprio in corrispondenza di una narice del volto. Altri esempi di questo tipo di errori esistono anche nel riconoscimento di animali o volti nelle nuvole, nella luna.
Nel secondo servizio fotografico, scattando la fotografia in un orario diverso con diversa luce, variando l’angolo di illuminazione e aumentando la risoluzione, la zona non ricorda più così chiaramente un volto.
Nel 2000, sul mistero del volto di Marte, è incentrato il film di fantascienza “Mission to Mars” di Brian De Palma. Fu anche incentrato un episodio della prima stagione della serie tv X-Files, intitolato “Sabotaggio Alieno – Space.

Arman Golapyan