Nel linguaggio moderno il termine “OK” indica positività, sostituendo l’espressioni “va bene”, “sì”, o un assenso.
L’espressione O.K. è rappresentato da due gesti: uno, dall’unione dell’indice e del pollice della stessa mano formando un cerchio e con le dita restanti rivolte verso l’alto e l’altro dalla mano chiusa con il pollice verso l’alto.
L’origine dellla parola invece risale alla Guerra di secessione americana; quando nei bollettini dal fronte, o all’entarata delle tende dei soldati veniva scritto l’abbreviazione “0K” (zero killed), in italiano “zero uccisi“. Quindi tutto OK.
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Arman Golapyan