L’ Italia entra in guerra

Per il ciclo“le fotografie che hanno fatto la storia” vi proponiamo l’immagine che ritrae l’atmosfera della guerra appena iniziata.

La data indelebile nella memoria degli italiani è il 10 giugno del 1940. Alle ore 18 di quel giorno, dai balconi di Palazzo Venezia, Benito Mussolini (Dovia di Predappio, 29 luglio 1883 – Giulino, 28 aprile 1945), credendo che la guerra non durasse a lungo, per non restare esclusa da quello che lui definiva il “tavolo della pace”, annunciò l’avvenuta dichiarazione di guerra alla Francia e all’Inghilterra. 

Nel suo discorso di quel giorno disse: “Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell’Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l’esistenza medesima del popolo italiano.
Questa lotta gigantesca non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione; è la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutte le ricchezze e di tutto l’oro della terra; è la lotta dei popoli fecondi e giovani contro i popoli isteriliti e volgenti al tramonto, è la lotta tra due secoli e due idee.”

Famosissima fu una delle frasi finali: “La parola d’ordine è una sola.. vincere!.. e vinceremo!”.

Negli ultimi giorni la propaganda s’era fatta sempre più martellante: sotto la guida di Mussolini, la guerra avrebbe avuto un carattere del tutto nuovo.

“Una guerra dinamica, rapida, qualitativa”. (5 giugno 1940, un famoso articolo del ministro della Cultura Popolare Alessandro Pavolini)