E’ MORTA LA LADY DI FERRO

Oggi moriva l’ex premier britannica Margaret Thatcher (Grantham, 13 ottobre 1925 – Londra, 8 aprile 2013), colpita da un ictus. Lo ha annunciato il suo portavoce, Lord Bell: «È con grande tristezza che Mark e Carol Thatcher annunciano che la madre è morta stamattina in seguito ad un ictus», è il primo comunicato dei figli dell’ex premier inglese.
L’ex Lady di ferro britannica aveva 87 anni ed era malata da tempo. Era nata il 13 ottobre del 1925 ed è stata l’unica donna a ricoprire la carica di primo ministro dell’Inghilterra, dopo aver vinto le elezioni politiche nel 1979, 1983 e 1987. La regina ha appreso «con tristezza» la notizia della morte di Margaret Thatcher; la sovrana invierà un messaggio privato alla famiglia.
«È con grande dolore che apprendiamo la notizia della morte di Margaret Thatcher», ha detto il premier conservatore britannico David Cameron, «abbiamo perso un grande leader, un grande primo ministro, un grande cittadino britannico. Margaret Thatcher ha salvato il nostro Paese; la sua eredità resterà non solo negli anni a venire, ma nei secoli».                                                                                                  

Margaret Thatcher è stata una delle figure politiche più osannate ed odiate della storia contemporanea britannica ed internazionale, capace di incarnare il ruolo di condottiera del conservatorismo come nessun altro, dopo Winston Churchill, rivoluzionaria che fece a pezzi lo stato sociale del dopoguerra, anticomunista senza cedimenti. E proprio per questo è stata una delle figure più detestate dalla sinistra internazionale. L’era della Lady di Ferro iniziava il 4 maggio del 1979 quando la Thatcher, vittoriosa leader conservatrice alle elezioni politiche, entrava nella residenza del premier britannico a Downing Street, dove sarebbe rimasta fino al 1990. Un periodo in cui avrebbe preso un Paese depresso rispetto al resto d’Europa come il Regno Unito, e lo avrebbe trasformato in senso liberista, creando grandi ricchezze e sviluppo economico, ma anche profonde disparità sociali.        

Where there is discord, may we bring harmony. Where there is error, may we bring truth. Where there is doubt, may we bring faith. And where there is despair, may we bring hope”.

“Dove c’è discordia, che si possa portare armonia. Dove c’è errore, che si porti la verità. Dove c’è dubbio, si porti la fede. E dove c’è disperazione, che si possa portare la speranza”.

Da anni era ormai una fragile signora anziana, malata, che si vedeva pochissimo in pubblico ed entrava regolarmente in ospedale.Privatizzazione fu anche la parola d’ordine per le aziende pubbliche di vario tipo, mentre mano libera veniva data alle imprese, in particolare in termini di licenziamenti ed assunzioni. Il risultato, accanto ad una super-flessibilità di tipo “americano“ del mercato del lavoro, con pochi eguali in Europa occidentale, fu anche uno sviluppo tumultuoso dell’economia nazionale, che tornò a crescere dopo una lunga stagnazione. Singolarmente, per una conservatrice, vide l’inizio della fine con l’introduzione di una controversa tassa “sulla cittadinanza“, la poll tax, che suscitò una violenta opposizione e avviò il suo tramonto politico nel 1989.
Margaret Thatcher non ha avuto funerali di Stato, sulla base delle volontà espresse dalla stessa. 

Allessandro Corponi