Dwight David Eisenhower noto come Ike (Denison, 14 ottobre 1890 – Washington, 28 marzo 1969) è stato un generale e politico statunitense. Comandante in capo delle Forze Alleate in Europa durante la seconda guerra mondiale col grado di tenente generale e promosso il 20 dicembre 1944 a General of the Army, e il 34° presidente degli stati uniti d’Americ dal 1953 al 1961.
Era il terzo dei sette figli. Iniziò da giovanissimo la carriera militare e fu mandato da secondo tenente in Texas, dove conobbe Mamie Ginevra Doud, che sposò nel 1916.
Nell’esercito si fece notare sotto il comando dei generali John J. Pershing, Douglas MacArthur e Walter Krueger. Dopo i fatti di Pearl Harbor, il Generale George Marshall chiamò Eisenhower a Washington per un compito relativo ai piani di guerra.
Eisenhower comandò le forze alleate che sbarcarono in Africa del nord nel mese di novembre del 1942; nel D-Day, durante lo sbarco in Normandia del 1944, era comandante supremo delle truppe che invasero la Francia. Terminata la guerra Eisenhower diventò presidente della Columbia University; subito dopo lasciò questo incarico per assumere il comando supremo delle nuove forze NATO riunite nel 1951.
L’eroe della seconda guerra moniale, un anno dopo, scese in campo per correre alle elezioni presidenziali. “I like Ike” fu lo slogan della sua campagna elettorale, che risultò irresistibile. Dwight Eisenhower vinse con ampio margine rispetto al suo avversario, il democratico Adlai Stevenson.
Divenne Presidente nel 1953 e ricoprì l’incarico fino al 1961. Portando alla presidenza il suo prestigio come Generale comandante delle forze vittoriose in Europa durante la guerra, Eisenhower ottenne una tregua in Corea (1953) e lavorò incessantemente durante i suoi due mandati per allentare le tensioni della guerra fredda.
Fu anche il periodo della morte morte di Stalin e ci furono profondi mutamenti nei rapporti tra Stati Uniti e Russia. I nuovi leader sovietici acconsentirono ad un trattato di pace neutralizzando l’Austria. Nel frattempo, sia Russia che Stati Uniti avevano sviluppato i propri programmi sulle bombe all’idrogeno. Con la minaccia di tale forza distruttiva che pendeva sopra il mondo, Eisenhower, incontrò a Parigi i capi dei governi britannici, francesi e russi. La proposta che pose fu quella che Stati Uniti e Russia scambiassero i programmi dei rispettivi stabilimenti militari, fornendo all’avversario servizi per la fotografia aerea all’interno dei propri territori.
– Nel 1955, Improvvisamente a Denver, Dwight Eisenhower fu colpito da un attacco di cuore. Dopo sette settimane lasciò l’ospedale e nel mese di febbraio del 1956 i medici riferirono la sua piena guarigione. A novembre dello stesso anno fu eletto per il suo secondo mandato fino al 1961, quando lascio il posto al presidente democratico John F. Kennedy. Introdusse l’abolizione delle segregazioni raziali nelle scuole e ordinò l’abolizione della segregazione raziale delle forze armate.
Eisenhower, alla fine degli anni 1940 fu convinto sostenitore della corsa agli armamenti. Quando lasciò il suo ufficio sottolineò che “l’America è oggi la più forte, la più influente e la più produttiva nazione del mondo”. Nel Gennaio del 1961, nel corso del suo ultimo discorso da presidente, mise in guardia il mondo dal pericolo rappresentato dagli interessi commerciali dell’industria bellica, che per sopravvivere aveva sempre bisogno di qualche guerra.
David Zahedi