MARIA TERESA D’AUSTRIA

Maria Teresa d’Asburgo (Vienna, 13 maggio 1717 – Vienna, 29 novembre 1780), arciduchessa regnante d’Austria, re apostolico d’Ungheria, regina regnante di Boemia, Croazia e Slavonia, duchessa regnante di Parma e Piacenza, Duca di Milano e di Mantova e inoltre granduchessa consorte di Toscana e imperatrice consorte del Sacro Romano Impero in quanto moglie di Francesco I. Fu madre di 16 figli, tra cui gli imperatori Giuseppe II e Leopoldo II, nonché di Maria Antonietta, regina di Francia, e Maria Carolina, regina di Napoli e Sicilia.
Nei quaranta anni del suo regno l’imperatrice realizza tutta una serie di riforme politiche, sociali, economiche e finanziarie. Molto importante è ad esempio la riforma sociale del 1774 volta a introdurre l’istruzione primaria obbligatoria, finanziandola con i beni posseduti dalla Compagnia di Gesù, la quale viene soppressa.

Il padre era l’imperatore Carlo VI e la madre è Elisabetta Cristina di Brunswick – Wolfenbüttel.
– Nel 1931, all’età di 14 anni, pur non avendo ricevuto un’educazione politica, partecipa con il padre ai lavori del Consiglio della Corona.
– Nel 1736, sposa secondo il rito cattolico Francesco Stefano, duca di Lorena.

– Nel 1740, il padre, l’imperatore Carlo VI muore e Maria Teresa diventa imperatrice d’Austria, d’Ungheria e Boemia. Passa tutto sotto il suo regno grazie alla “Prammatica Sanzione”, che stabiliva, in caso di mancanza di figli maschi, la Corona imperiale sarebbe stata ereditata da una delle figlie dell’imperatore.
Per una serie di circostanze e forse perchè lei era una donna, presto, l’imperatrice d’Austria inizia ad avere innumerevoli nemici, tra cui Elisabetta Farnese, Alberto di Baviera e Augusto III di Polonia.

Il primo vero attacco lo subisce dal re di Prussia, Federico II che occupa la Slesia. Inizia così la guerra di successione austriaca che vede come protagoniste anche Francia e Spagna. La situazione è difficile, ma lei è coraggiosa. Infatti, riesce a recuperare i territori persi grazie al sostegno degli ungheresi. La guerra si protrae per altri 7 anni, l’imperatrice, nel frattempo, preoccupata della grande forza dell’esercito prussiano, e le simpatie di Olanda e Inghilterra, ottiene il sostegno della Sassonia.
– Nel 1742, Federico II firma con l’Austria una pace separata con cui riesce a mantenere una piccola parte della Slesia.
– Nel 1746, le truppe dell’imperatrice aiutate da quelle sabaude riescono a riprendere sotto il loro controllo il Nord-Italia.
– Nel 1748, la guerra di successione si conclude con la firma della pace di Aquisgrana, la quale attribuisce a Maria Teresa tutti i territori ereditati dal padre a eccezione della Slesia, di qualche territorio lombardo concesso a Carlo Emanuele III di Savoia in cambio del sostegno dato all’Impero asburgico contro spagnoli e francesi e dei ducati di Parma e Piacenza concessi a Filippo I di Parma.

Fu così che la sovrana consolida i suoi poteri, servendosi di un esercito forte e di una burocrazia alle sue dipendenze.
Maria Teresa introduce il catasto, creato con l’intenzione di imporre le tasse anche sulle terre possedute dai nobili. La sovrana vuole creare un impero multiculturale, con l’obiettivo di unificare tutte i popoli sotto il dominio dell’Austria dal punto di vista politico, sociale, culturale. L’imperatrice emana anche il noto “Editto di tolleranza” che concede la libertà di culto, il diritto di possedere beni e di negoziare. Tra gli altri suoi provvedimenti vi sono ad esempio anche quelli volti a diminuire i poteri del Clero, a fissare l’età in cui potere ricevere i voti monastici a ventiquattro anni.
Durante il suo lungo regno, all’interno dei territori imperiali, sono stati realizzati numerose opere pubbliche e Vienna diventa una capitale culturale in grado di ospitare intellettuali e artisti di grande fama.
– Nel 1765, quando il marito Francesco I muore, Maria Teresa si fa aiutare nella gestione politica dell’Impero dal figlio Giuseppe II, il futuro imperatore d’Austria.
Nell’ultimo decennio del suo regno, su suggerimento del figlio, attua una politica espansionistica, caratterizzata dalla spartizione della Polonia con la Russia, ottenendo la Lodomiria e la Galizia.

Il 29 novembre 1780, Maria Teresa d’Asburgo muore e lascia la Corona imperiale nelle mani del figlio Giuseppe II.

David Zahedi