INGEGNERE MICHAIL TIMOFEEVIC KALASNIKOV E IL SUO KALASHNIKOV

Cosciente del fatto che la sua AK-47 sia responsabile di più morti di quanti ne abbia provocati la bomba atomica, dichiarò: “avrei preferito inventare un taglia-erba”.
In qualsiasi film d’azione si sente citato il nome del fucile AK-47, il famoso Kalashnikov. Il nome di quest’arma deriva dal suo inventore russo Michail Timofeevič Kalašnikov (Kur’ja, 10 novembre 1919 – Iževsk, 23 dicembre 2013). nacque in una famiglia di umili origini che con sacrifici riesce a offrire al figlio l’opportunità di studiare. 

Michail Timofeevič Kalašnikov nacque in una famiglia di umili origini che con sacrifici riescì a offrire al figlio l’opportunità di studiare. La carriera dell’ingegnere iniziò all’interno di un deposito ferroviario dove ha modo di mettere in pratica e fare importanti esperienze nel campo della meccanica.
Nel 1938 venne arruolato nell’Armata Rossa. Negli anni della Seconda Guerra Mondiale prestò servizio come comandante di carri armati. Venne congedato in seguito a gravi ferite nell’ottobre del 1941.
Durante questa convalescenza in ospedale iniziò a pensare al primo progetto dell’arma che lo avrebbe reso noto.
La carriera proseguì poi nel Moscow Aviation Institute. Anni in cui Kalashnikov progettò e realizzò diverse soluzioni innovative per i carri armati, il più importante dei quali è un meccanismo di conteggio per il numero di colpi sparati. Venne presto promosso al ruolo di Capo ingegnere: il suo ufficio era responsabile della decisione di ingenti investimenti economici.
Nel 1947, realizzò la sua più grande invenzione, il fucile “AK-47 – Avtomat Kalashnikov modello 1947”, arma di facile manutenzione e di facile utilizzo, diverrà operativo nell’Armata Rossa due anni più tardi. Grazie a quasta invenzione divenne capo progettista delle armi leggere per l’Unione Sovietica. Molti ingegneri meccanici russi ed europei beneficeranno dell’esperienza di Kalashnikov durante gli anni ’50, lavorando per lui.
Venne poi insignito due volte del titolo di Eroe del Lavoro Socialista. Nel 1998, ricevette il titolo di Cavaliere dell’ordine di Sant’Andrea, il più alto titolo della Federazione Russa. Il suo grado militare diventò Tenente-Generale.
Michail Timofeevič Kalašnikov non diventò mai ricco, infatti vive con una modesta pensione. 
Nel 2004, è stata lanciata “Vodka Kalashnikov” di cui l’ex ingegnere è testimonial; la viene distillata a San Pietroburgo ed è disponibile per i mercati europeo ed americano. Lo slogan recita: “La Vodka Kalashnikov è fatta con il grano coltivato in Russia e con l’acqua del Lago Ladoga, a nord di San Pietroburgo. Si beve meglio in compagnia di amici”.

David Zahedi